Per cercare di comprendere al meglio la situazione direi di iniziare un ragionamento partendo dai dati che abbiamo.
Mettere in moto un autobus potrebbe avere un suo senso logico e sicuramente un costo ristretto mettere in moto un treno invece ha un costo molto oneroso, troppo se si pensa che da una certa ora in poi i treni e le metropolitane viaggiano vuote.
Un discorso a parte vale per la vigilia di Natale, il 24 sera la metropolitana a potrebbe rimanere aperta per portare i fedeli in Vaticano alla messa di Natale, ma, se a mezzanotte chiude, chi li riporta a casa? Le persone tornano a piedi o devono aspettare le 5:30 che comincia al servizio successivo., oppure ci si comporta la capitale europea dove la metropolitana rimane aperta 24 ore su 24, almeno per quella notte.
Per poter comprendere meglio, ho voluto raccogliere altre testimonianze di qualcuno che ne sa molto più di me e queste opinioni, frutto di esperienze passate, si possono riassumere nei seguenti punti:
- Pare esserci una mancanza di pianificazione, pare strano che i turni, o meglio gli orari generali dei mezzi (che sono depositati nei contratti di servizio) possano essere modificati a due settimane dalle feste, quando per esempio è già in piedi un piano ferie;
- Queste paiono essere operazioni di facciata, ma non sono questo tipo di soluzioni che puliscono le pecche del servizio di tutti i giorni;
- Questo tipo di orari hanno un costo - del personale, dei vigilantes, degli addetti alle pulizie, ascensori, dei servizi (acqua, luce) - se Atac è in difficoltà economica perché ora questa idea?
In pratica tutti i giorni Atac non è all'altezza di un servizio sufficiente, per due giornate (il 26 per tutti è una domenica normale 5:30-23:30), si crea tutto questo problema?
Ma domani questo problema dovrebbe avere una soluzione.
2 Commenti
il giorno di natale bus & metro NON partono alle 5.30, ma fanno un orario mega ridottissimo: 8.30 alle 13.00 con corse ogni mezz'ora o giù di lì.
Mentre il primo dell'anno le metro iniziano il servizio mi sembra alle 8.30