Era stata ultimata da poco ed è già stata battezzata da un coglione di passaggio - Il nuovo sottopasso della Stazione di Tor di Valle è stata già imbrattata dal Bansky de noantri. Riflettiamo: ma cosa si può fare per far capire a questi fenomeni che le cose comuni non sono terra di nessuno, quando anche Atac è più interessata a come ci relazioniamo con lei?
Lunedì mattina era stato aperto il sottopasso della stazione di Tor di Valle, primo segno tangibile dei lavori nella stazione, oggi (sabato) il muro è già stato battezzato dal primo coglione di passaggio.
La cosa è stata segnalata ad InfoAtac che forse perchè non ha compreso il problema, o forse perchè pocop interessata ha dato una risposta un pò del cazzo.
— infoatac (@InfoAtac) 12 novembre 2016
Per fortuna i pendolari, almeno, non si sono abituati a questo schifo e si sono rotti di tollerare questa totale mancanza di rispetto per noi (che è anche per Atac), ma pare che Atac non sia interessata, poichè per ovviare a queste cose, oltre ad un pò di cultura della cosa pubblica, servono telecamere e non solo per i writers ma anche per questioni di sicurezza.
Ma li non c'è nemmeno la telecamera
Era il 24 ottobre e poco più in la al deposito di Magliana c'erano Writers in azione
Un ultimo pensiero all artista del capolavoro: Bansky, Haring e Warhol sono un'altra cosa. Studiateli e poi riprova. Cosi sei solo un poveraccio.
Per approfondire: La teoria delle finestre rotte
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