A un mese dalla conclusione della campagna elettorale, impazzano i dibattiti tra i candidati Sindaco alla città di Roma.
Tanti i temi e i terreni di scontro, ma tra tutti è immediatamente emerso il nodo della mobilità pubblica: una grave emergenza che abbiamo provato a trattare in maniera sintetica con la serie de Il Treno dei Desideri.
Tempi di attesa Metro C Foto di giorseba |
È deludente osservare che nessuno, nemmeno tra i blog e i comitati civici, abbia parlato allo stesso modo delle ferrovie concesse, per citare un esempio: la Roma-Lido, la Roma-Civitacastellana-Viterbo e la ex Roma-Giardinetti (oggi Termini-Centocelle).
Tram 907 Foto di PALLDEATENA |
Bisogna rendersi conto che il futuro di Roma non ruota solo attorno alla linea C e alle metropolitane in generale.
Anche perchè la Metro C dopo un solo anno di vita, ha qualche problema, ulteriori informazioni su Cosa sta succedendo alla Metro C?
Allargare gli orizzonti
Bisogna rendersi conto che la mobilità a Roma non è creare nuovi cantieri.
Bisogna rendersi conto che il trasporto pubblico è una scienza esatta, dove, se faccio un intervento di un qualsiasi genere, ho un risultato in quel punto ed in molti altri sia vicini che lontani.
Un autobus rotto Foto di Giournal |
Altresì siamo consapevoli che i tram non potranno mai svolgere le precipue funzioni delle metropolitane e viceversa. Questo vale in generale per ogni confronto tra i sistemi di trasporto.
Solo un equilibrato sviluppo di tutti i tipi di infrastrutture ci consentirà di avere una città più vivibile e accessibile per tutti.
Auspichiamo pertanto un allargamento degli orizzonti e un dibattito di più ampio respiro.
In caso contrario, soffocheremo nei disservizi, mentre si stanno aprendo nuovi cantieri della Metro C.
7 Commenti
Sotto questo profilo e ad una prima impressione, nella campagna elettorale per le elezioni comunali di Roma, il programma di Raggi del M5S mi sembra più convencente e completo.
Il programma di Giachetti del PD si caratterizza per le corsie preferenziali proposte contromano.
Tuttavia sarei molto curioso se approfondissi la frase "ha cambiato la vita dei residenti di Roma est; da quando l'hanno aperta ho abbandonato l'uso della macchina". Come ben sai io sono di Roma Sud e della Metro C conosco solo i racconti. Ti andrebbe di scrivere qualcosa per spiegare come la Metro C ti ha cambiato la vita? Sarebbe di grande aiuto. Grazie
Io abito a Centocelle e lavoro in Prati. Prima dell'apertura della metro l'alternativa più veloce era tram della Prenestina + metro a Vittorio Emanuele. Tempo 1h e 20 minuti circa quando tutto va bene (e credetemi, quel tram ha ogni giorno un problema diverso). Ora con la metro C + metro A il tempo è sceso a meno di un ora e migliorerà ancora appena apriranno San Giovanni. Se si considera il tempo necessario ad arrivare in Prati con la macchina e la media per cercare parcheggio 1 ora (50 minuti quando apriranno lo scambio con San Giovanni) diventa un tempo competitivo e pertanto ho abbandonato la macchina. Inoltre anche come affidabilità devo dire che tranne qualche giorno nero la metro C non riserva grosse sorprese. I treni da Pantano sono la mattina abbastanza affollati e questo secondo me dimostra che anche gli utenti dalla Casilina apprezzano il cambiamento.
Buon alvoro
Grazie