Sui nuovi orari della #RomaLido

Vissuta da fuori, questa giornata è sembrata uguale alle altre.

M non lo era.

Era il giorno più atteso, il giorno in cui gli orari della Roma-Lido sarebbero dovuti essere "umani", il giorno in cui finalmente si invertiva la rotta. Ma è andata così.

"Oggi sarebbero partiti gli orari nuovi.
Frequenze fantascientifiche a 7-8 minuti. Poi c'è stato il morto (pace all'anima sua, non è colpa di nessuno e i tempi della mortuaria non sono davvero imputabili a noi), il treno col botto ad ostia antica e mancava il personale.
Mi ricorda un certo momento storico in cui s'andava in guerra con le scarpe di cartone. Noi saremmo entusiasti di viaggiare con i treni pure a 5 minuti, ma con un po' di seria programmazione aziendale... e non con i dirigenti che si rendono conto il giorno stesso che mancano treni e personale e "ci facciamo una brutta figura".
Manco l'hanno pubblicizzati gli orari nuovi. Non ci credevano manco loro."

Roma Lido - Postato su Facebook nel Gruppo Il Trenino a fine giornata

Di tutto il post, di cui per inciso condivido lettera per lettera, vorrei sottolineare l'amarezza dell'ultima frase "Manco l'hanno pubblicizzati gli orari nuovi. Non ci credevano manco loro". Probabilmente è vero, probabilmente non c'è nulla da fare, se è vero (e lo è) che i treni sono questi, i macchinisti forse tra ottobre e novembre (sempre fonte Roma Lido), la linea ed i dirigenti responsabili della stessa sono quello che sono...

Gli stessi dirigenti a cui a luglio era stato detto questo:

"Quest'oggi l'azienda ha l'ennesima convocazione con le rsu per presentare un piano di intensificazione corse. Bene, abbiamo detto noi e direte voi. Addirittura si parla di corse a sette minuti e mezzo. Prima che venga qualche generale a dire che è colpa del personale che tira i calci, ve lo spieghiamo noi.

Le perplessità che abbiamo manifestato sono ovviamente relative al personale che è ancora ben lungi
dall'essere a pieno organico. Si sta procedendo con i km di tirocinio, ma con le persone in ferie questo è ovviamente più complicato. Le persone che dovevano arrivare trasferite da altre linee ancora non si vedono. Le criticità relative ai treni come ben vedete sono tutto meno che risolte. Le nostre richieste in materia di sicurezza sono state disattese (vedete bene che non sono previste manco le famose tre lampadine da sostituire).

Quello che ci fa essere restii ad accettare questa modifica è che promettere qualcosa che si sa già in anticipo che non si riuscirà a mantenere, ci sembra sciocco. Con i treni attuali, significherebbe avvicendare (cioè se mi si rompe il treno arrivo e devo aspettare il treno successivo e fregarglielo, con conseguente ritardo) senza avere possibilità di fare le verifiche necessarie, ancora peggio che attualmente.

Noi chiediamo solamente di arrivare a rimpolpare le file dell'organico e provare a migliorare qualcosa sul fronte treni. Altrimenti, giustamente, se vi promettono i treni a 7 minuti, e finiamo a 15 (cioè l'attesa del treno successivo) voi finite peggio che adesso in fascia intensificata e vi incazzate. Giustamente. Ecco. A noi fare sempre il parafulmine delle sciocche decisioni altrui non piace. Da utenti (e una buona metà di noi con le famiglie risiede lungo la linea) ci piacerebbe molto un servizio decente, quasi normale. Basta promesse da giornalino e si rimboccassero le maniche."

Era il 23/7 e puntualmente il giorno 8/9 è accaduto!

Ora se la situazione non migliorerà a breve, ci sarà un'altra bella Commissione, a livello comunale, non regionale, a Zingaretti non gliene frega nulla, in cui si parlerà, ci si straccerà le vesti e si prometterà ancora ed ancora ed ancora...

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1 Commenti

andrew ha detto…
oggi 9 settembre: anche questa mattina sono saltate alcune corse verso Roma: a Ostia Antica, dopo le 6.50, il successivo è passato alle 7.06 quindi dopo 16 minuti, altro che 7 o 8. Per il ritorno siamo in attesa del consueto rimodulato che è solo indicativo perchè i treni partono solo (se si chiudono le porte) quando fischia il capo-treno!