Il piano prevede, per un costo di circa 10 milioni, il revamping totale (sostituzione batterie, riparazione telai, riverniciatura) di tutti i 60 Gulliver U520 ESP, iniziando con un minimo di 25 bus.
Una volta ripristinata la funzionalità delle vetture, verranno gradualmente riattivate le linee del centro storico su cui precedentemente prestavano servizio, vale a dire 116, 117, 119 e 125. Tuttavia, non si esclude un loro eventuale impiego su altri collegamenti.
Ad esempio, grazie alle dimensioni ridotte di questi bus (5,32 metri di lunghezza e 2,035 metri di larghezza), potrebbero essere impiegati senza problemi sulla linea 34, che da mesi, per mancanza di mezzi idonei, viene esercita in maniera circolare senza raggiungere Monte del Gallo.
Inoltre, potrebbero trovare spazio anche sulle linee 52 e 188, servite allo stato attuale da minibus diesel particolarmente inaffidabili e prossimi alla radiazione.
Inoltre, potrebbero trovare spazio anche sulle linee 52 e 188, servite allo stato attuale da minibus diesel particolarmente inaffidabili e prossimi alla radiazione.
I Gulliver elettrici sono dotati infatti di 130 km di autonomia, cifra ben superiore a quella percorsa durante un turno del personale su queste linee.
Tra le caratteristiche peculiari di questi mezzi si notano la capienza, pari a 30 passeggeri, di cui 10 seduti, la velocità massima di 33,3 km/h e il tempo di ricarica pari a 5 ore.
Adesso non resta che sperare in un loro rapido e completo ripristino.
Autore: @Franz6081, per Odissea Quotidiana. Studente Romano appassionato - tra le altre cose - di Trasporti e mobilità. Scrive anche su Trasporti pubblici romani
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