Il lavaggio degli specchietti


Qualcuno si ricorda ancora dell'incidente a Termini del mese scorso? No perché pare scomparso dai radar e dagli organi di stampa, eppure fu un evento che scandalizzo' l'opinione pubblica: Il pranzo, il freno del treno (che non esiste), la signora incastrata nelle porte... - Dove ha lortato l'indagine Atac?




Quasi un mese fa, rispetto all'incidente occorso nella stazione di Termini, avevamo preferito non sbilanciarci additando questo o quel colpevole.

Non lo abbiamo fatto per un paio di ragioni, la prima è più importante è che non siamo assolutamente titolati a giudicare questo tipo di eventi, ma anche perché secondo la nostra opinione, l'incidente era occorso per una serie di sventurata coincidenza.

Andiamo a rileggere le ultime righe del post dedicato all'analisi dell'incidente

Ribadiamo pertanto che, sebbene ci siano ovviamente responsabilità, ma non è questa la sede dove discuterne, a nostro avviso l'incidente è da addebitare soprattutto ad una serie di nefaste fatalità.

Chiaro no? Secondo noi è stata una tragica fatalità dovuta ad una serie di sfortunate concause e leggerezze.

Oggi dopo in mese, ci sentiamo di ribadire la nostra opinione, anche alla luce del fatto che, al netto delle responsabilità del macchinista - e della ciotola - Abbiamo avuto notizia del fatto che sia stato potenziato il servizio di "lavaggio specchietti" nella Metro B e questa miglioria porterà anche i macchinisti più distratti a poter vedere meglio ciò che succede in fondo al treno.

Qualche volta le inchieste interne di Atac portano a qualche risultato positivo.

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7 Commenti

Renato Seri ha detto…
E intanto a Milano! Come al solito le solite chiacchiere sul vs. blog romanderground! Con tutti i soldi che piovono a Milano, con l'interesse esclusivo del governo che investe solo lì, con l'aiuto dei soliti giornali amici che cambiano la realtà, presi come oro colato dai vs. blog, ci mancherebbe pure che non facessero manutenzione. Veramente provo pena per il Vs. modo di fare informazione! A proposito ma l'Expo com'è andato. I vs. amici giornalai non hanno ancora pubblicato i bilanci? Tanto tra poco saranno pubblici visto che sta per concludersi l'inchiesta della magistratura e poi mi divertirò io con l' intanto a Milano! Un consiglio passate una settimana a Milano e poi ne riparliamo! Ah dimenticavo voi siete gli amici di Tocci e Marchi e ora della ci stiamo lavorando Meleo, che mi posso aspettare da voi!
Andrea ha detto…
Perché nel commento ad un post, metti una cosa che non c'entra niente di una pagina Facebook che non è mia?
Metto i miei post (alcuni) su Romandergra, ma non è di certo mia.
Dopodiché mi manca il collegamento tra il trasporto pubblico romano e l'Expo. Ma sarò io a non capire...
Renato Seri ha detto…
Si mi dispiace ho sbagliato nell'allegare il commento. Scusi tanto
Paolo M. ha detto…
Beh dai il signor Seri forse sbaragliando post o se vogliamo pagina, però dice delle grosse verità. Certo questa pagina cerca di essere più obiettiva di Romanderground, che è la fotocopia di Roma fa schifo, quindi mezze verità e tante ipotesi campate in aria, che utilizza i giornali come fonte sempre veritiera senza mai approfondire. Però anche qui spesso, dove si dà per scontato che il Corriere della sera, dica solo verità, si incappa in scivoloni tipo chiusura Roma Giardinetti, oppure si giustifica lo scoop sempre del Corriere, che ottiene i filmati del DCO della B, in maniera truffaldina, nel caso del macchinista della B che aveva trascinato quella donna.Riguardo Milano poi non posso che concordare con il sig. Seri, essendo l'oggetto da anni degli interessi del governo, sia di destra che di sinistra e da cui dopo oltre 2 anni non c'è stato ancora detto come è andato a finire l'Expo, bilancio positivo o negativo o dove finiscono i soldi del patto per Milano! Quindi a Milano sicuramente qualcosa va meglio di Roma, ma non certo per intraprendenza, ma per continui finanziamenti. La Raggi non è certo il miglior sindaco del mondo, ma se il governo non finanzia alcune opere di interesse nazionale può fare ben poco. Visto che non ne ho mai sentito parlare, in altri capitali europee, ad esempio Londra o Parigi, i rispettivi governi, elargiscono dei fondi aggiuntivi alle città per lenire i continui disagi che la città sopporta per il ruolo di capitale e soprattutto per renderle sempre più il biglietto da visita della nazione. Qui da noi funziona al contrario, cioè l'obiettivo è affossare sempre di più Roma. Peccato però che nel mondo conoscono Roma non Milano, quindi va da se che se i nostri giornali parlano male di Roma, la cosa è percepita come dell'Italia intera.
Andrea ha detto…
Avrei qualche piccolo appunto, ma probabilmente sbaglio io ma mi piacerebbe rispondere lo sfesso: mai scritto che la giardinetti debba chiudere, anzi abbiamo riportato il contrario (cose che sono state dette in Commissione Mobilità)
Mai detto che i giornali dicano la verità (se non quando riportano quello che è scritto qui - la modestia non è il nostro punto forte), ma nel caso del video del corriere ho semplicemente riportato cronaca, dopodiché abbiamo analizzato l'avvenimento sotto tutti i punti di vista, dissociandoci sempre dagli influencer che volevano a tutti costi dare la colpa al macchinista (questo post che stiamo commentando ne è una prova, a proposito di questa notizia ne ha parlato qualcuno? Eppure è importante).
Da queste pagine e mi sento di dire anche da Romandrground non si è mai giudicato un sindaco del presente o del passato, ma solo le sue azioni.
Mi perdonerà però se ti chiedo di indicarmi dove ho scritto qualcosa di diverso da quanto ho scritto in queste righe.

Andrea
Paolo M. ha detto…
Il mio non era un intervento politico, sono un ingegnere, quindi non mi va di entrare in polemica. Non mi piace lo stile di romanderground quindi ho smesso di seguirlo. Preferisco informarmi direttamente alla fonte, il giorno della commissione mobilità sulla Roma Giardinetti ero presente. Anche sulla metro C, ho fatto la stessa cosa, contattando più volte Roma metropolitane e il consorzio Metro C, sicuramente facilitato dal lavoro che faccio occupandomi delle stesse cose. Sono solo stanco di questa campagna diffamatoria su Roma, in quanto tale e contro i romani. Avevo intenzione visto che seguo, mi permetto di darti del tu, il tuo blog, di porre attenzione a cosa dicono i giornali, perché spesso per meri scopi politici o del proprio editore scrivono ciò che vogliono. Appena ho un attimo di tempo riporto i link di ciò che dicevo ieri sul mio commento, rispetto alle cose da te scritte. Non ho votato Raggi e non sono soddisfatto di Atac e posso dirlo da abbonato trentennale ad Atac, usando esclusivamente i mezzi pubblici per scelta personale. Paolo
Andrea ha detto…
Ciao Paolo, mi permetto anche io di darti del tu.
Nemmeno il mio era un intervento politico e se ti fosse parso che me la fossi presa, ti assicuro che non è così, semplicemente mettiamo molta attenzione nel riportare articoli di giornali proprio per il motivo che dici tu.
Per quanto riguarda le critiche hai ragione, ma pirtroppo in giro adesso che poco da lodare e non sai quanto da romano mi faccia male.
Rand è un miscuglio di opinioni di persone - chiamiamoli blogger - che conosco personalmente e ti posso assicurare che anche loro amano Roma. Lo stile di alcuni è un po' aggressivo forse, ma la base è comune.
Aspetto i link e se ho s ritto qualcosa di non obiettivo, non ho problemi ad ammetterlo.
Abbonato anche io dai primi anni 90.

Ciao