Quante volte ci è capitato di vedere un autobus con le scritte "deposito" o "fuori servizio" e ci era salita quella strana sensazione che ci stessero prendendo in giro? Vediamo perché non è proprio così!
Anche se un bus ha scritto sulla tabella "deposito" la maggior parte degli utenti pensa che gli autisti non abbiano voglia di lavorare oppure che sia una presa in giro da parte dell'azienda. Però non è così.
Se un bus non può effettuare il servizio c'è sicuramente una motivazione valida, perché comunque i chilometri percorsi fuori servizio non vengono pagati. Molto spesso é a causa di qualche guasto, ma ci sono anche altre motivazioni.
Gli spostamenti che le vetture fanno senza effettuare servizio sono:
- tragitto deposito-capolinea ad inizio servizio (se il bus non effettua i collegamenti);
- tragitto capolinea-deposito a fine servizio (se il bus non effettua i collegamenti);
- se il bus è guasto e sta tornando in rimessa;
- se il bus è in forte ritardo viene data la disposizione all'autista di prendere servizio non dal capolinea, ma da una delle fermate della linea dove sta effettuando il servizio. Quindi il bus percorre il tratto tra il capolinea e la fermata prestabilita fuori servizio;
- se il bus in oggetto sta effettuando qualche navetta riservata al personale (soprattutto negli orari di inizio e fine servizio).
Quindi l'autista è libero di poter scegliere quale tabellazione inserire tra "fuori servizio", "deposito" o "Atac".
La prossima volta che vedete in bus non in servizio non pensate che l'azienda o gli autisti vi vogliano prendere in giro.
Pensate piuttosto che il bus non è in servizio perché sta andando a prendere servizio o sta rientrando in deposito forse per un guasto.
Però non trascurate anche il fatto che il bus potrebbe essere fuori servizio per ritornare a viaggiare in orario dopo che ha accumulato, forse a causa del fatto che c'era traffico oppure una manifestazione, tanti minuti di ritardo!
5 Commenti
Grazie a te per il prezioso suggerimento!
Buona Giornata