Considerazioni sullo Stadio AS Roma

A margine dell'approvazione della delibera che ristora l'interessamento del Comune di Roma al nuovo progetto di Tor Di Valle, desidero lasciarvi qualche spunto sull'assetto della mobilità nel quartiere che verrà.


Di TreninoBlu

A margine dell'approvazione della delibera che ristora l'interessamento del Comune di Roma al nuovo progetto di Tor Di Valle, desidero lasciarvi qualche spunto sull'assetto della mobilità nel quartiere che verrà.

Nonostante lo spostamento dei 45 milioni di Contributo di Costruzione, privilegiando 5 nuovi treni al rewamping delle 8 MA.200, è sostanzialmente confermato che sarà impossibile garantire il doppio anello ferroviario previsto per accogliere e drenare le persone interessate agli eventi che si terranno a Tor di Valle.

I 5 nuovi treni rimpiazzeranno le Mr.500 (già accantonate da aprile) e le MA.100 prossime allo stop definitivo: il parco resterà quindi a 21 macchine, di cui 2 a disposizione come (insufficiente) riserva.

La ferrovia tuttavia per limiti tecnici e tecnologici può accogliere al più 15 treni, anche qualora si attivassero le tre nuove sottostazioni elettriche ferme dal 2014.

Parliamoci chiaro, la Roma-Lido per funzionare in maniera ottimale avrebbe bisogno di un parco di 30 nuovi treni appositamente progettati per la linea, nonchè dell'aggiornamento delle sottostazioni elettriche e del segnalamento. Si tratta di un investimento da almeno mezzo miliardo di euro che certamente cadrà dal cielo o per bontà di qualche privato.

Anche se la normalità di una linea efficiente appare oggi come una lontana utopia, dobbiamo continuare a farci sentire presso il Comune e la Regione (che per inciso ci deve ancora 180 milioni di finanziamenti).

Perchè non bisogna mai smettere di lottare per i cittadini di oggi e i romani del domani.

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2 Commenti

Anonimo ha detto…
Il progetto della Ratp c'è.......perché non viene fatto???
Andrea ha detto…
A saperlo... li bisognerebbe chiedere a Zingaretti