Nonostante il Comune di Roma trasferisca i fondi regolarmente pattuiti con il contratto di servizio, il personale delle aziende Consortili non vengono regolarmente stipendiati, questa situazione provoca un disagio economico non indifferente, oltre al fatto che a tanti lavoratori non vengono regolarmente versate le rate dei mutui, prestiti destinate alle banche e/o Finanziarie rendendoli di fatto “morosi” nonostante vi sia il contratto di servizio stipulato nel 2010 che impegna e obbliga la Roma Tpl Scarl pena la Revoca dell’appalto a rispettare le norme contrattuali!
Ad oggi i dipendenti non percepiscono lo stipendio da mese di febbraio a causa della negligenza aziendale che non paga regolarmente i contributi, e questo determina un ritardo nel ricevimento del mandato di pagamento del Comune, che per legge non può emetterlo senza il Durc ( documento che attesta i versamenti contributivi)
I lavoratori in lotta chiedono: il Pagamento Diretto degli stipendi da parte del Comune la Revoca dell’appalto alla Roma Tpl per inadempienza alle norme sottoscritte nel contratto di servizio con il Comune 2010/2018 il rispetto della parte riguardante l’integrazione economica CCNL 2004.
Cittadini, Utenti dobbiamo fare fronte comune chiediamo la vostra Solidarietà contro chi scarica sui lavoratori sui Cittadini Utenti l’incapacità di gestione di un servizio di trasporto con cui vorrebbe fare profitto.
QUESTO E’ IL PRIVATO!
Roma 8 MAGGIO 2017 Comitato Autisti Roma Tpl scarl
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