Filobus Laurentina: un'infinita storia di promesse non mantenute

Filobus Laurentina: Stamattina la Sindaca Raggi si è recata con l'assessore Meleo nel deposito di Tor Pagnotta, che ospita 45 filobus destinati ai "corridoi della mobilità" e la situazione è drammatica. E le promesse fatte poco tempo fa dall'Assessorato per la mobilità? Il testo del Sindaco, il video di questa mattina e qualche parola di commento



Virginia Raggi dal blog di Beppe Grillo

Quarantacinque filobus nuovi di zecca, pagati con i soldi dei cittadini, fermi da quasi due anni in un deposito a prender polvere. Siamo venuti qui a farveli vedere: ecco cosa ci ha lasciato in eredità chi ha governato Roma. 
Non è una storia solo di sprechi ma anche di malaffare. Perché i filobus acquistati nel 2009 per il corridoio della mobilità Laurentina-Tor Pagnotta sono al centro di un’inchiesta per una presunta tangente da 600mila euro. Un’inchiesta finita poi in quella di Mafia Capitale.
Questi 45 filobus sono mezzi già collaudati ed immatricolati ma mai utilizzati. Uno spreco doppio: non solo perché sono stati spesi 20 milioni di euro per acquistarli ma anche perché si continuano a buttare altri soldi per la manutenzione di mezzi fermi. Uno schiaffo per i cittadini romani che vogliono nuovi bus per le strade della Capitale per un trasporto pubblico più efficiente.  
In Campidoglio si sta cercando di voltare pagina da quella stagione di illegalità e sprechi. Si lavora affinché questi filobus possano essere finalmente utilizzati dai cittadini. Vogliamo metterli in servizio per collegare la periferia nord di Roma con la stazione Termini. Nel frattempo abbiamo stanziato oltre 15 milioni di euro per completare finalmente i lavori dei corridoi della mobilità Laurentina-Tor Pagnotta ed Eur-Tor de Cenci.

Il video di Virginia Raggi





Qualche parola di commento

Stamattina la Sindaca Raggi si è recata con l'Assessora ai trasporti Meleo nel deposito di Tor Pagnotta, che ospita 45 filobus bimodali da 18 metri destinati ai "corridoi della mobilità" (leggasi filovie) Eur Laurentina-Tor Pagnotta-Trigoria ed Eur Agricoltura-Tor de'Cenci.

Come ormai sappiamo da anni, questi mezzi costruiti nel 2009 non hanno mai portato nessun passeggero perchè rimasti coinvolti in un'inchiesta giudiziaria su presunte tangenti da 500.000 euro.

Anche la rete filoviaria, che avrebbe dovuto accorciare le distanze tra le periferie e la metro B in zona EUR, si è notevolmente ridotta in estensione e dilatata nei tempi di costruzione. Per poco più di 5 chilometri di filovia sono in corso da 6 anni pesanti lavori su via Laurentina.

Per intenderci: in proporzione ci è voluto meno costruire la prima tratta della metro C!


Si tratta indubbiamente di una pagina tristissima della storia del trasporto pubblico romano e della città in generis, ma adesso siamo stanchi di essere presi per i fondelli.

Linda Meleo aveva annunciato all'Arena di Giletti l'immissione di 20 mezzi sulle linee 60-80-90.

Qualche tempo dopo Enrico Stefano seguitò definendo il termine del 2017 come orizzonte temporale per l'apertura della prima tratta Eur Laurentina-Tor Pagnotta.

Da quegli annunci, che ci facevano ben sperare, sono passati ben 3 mesi: 3 mesi di nulla cosmico potremmo dire.

Oggi con la diretta facebook della sindaca non solo abbiamo appreso che i mezzi dovranno subire la sostituzione delle gomme e delle batterie (e questo non stupisce, vista la situazione pregressa. Indigna il fatto che non si sia fatto nulla in queste settimane), ma anche che l'apertura della filovia dell'Eur potrebbe slittare di altri 6 mesi!

I segnali in questo senso non sono molto rassicuranti: Roma Metropolitane sta ancora completando la progettazione esecutiva della rampa di collegamento per il ponte sul GRA (e i cantieri dureranno 9 mesi al netto di collaudi tecnici), la realizzazione della rotatoria con via di Tor Pagnotta e il sottopassaggio verso il futuro centro commerciale Maximo sono fermi da settimane.

Nel mentre che i nuovi autobus tardano ad arrivare perchè pare che l'Atac non abbia fondi per completare le immatricolazioni (oggi circolano 84 vetture su 150), immettere i filobus "laurentini" sulla Nomentana permetterebbe di recuperare qualche bus diesel impegnato sul 90X.

Insomma, se questa è l'eredità che il passato ha lasciato, è anche vero che l'attuale ammistrazione ancora stenta a fare quel radicale cambio di passo annunciato in campagna elettorale.

Basta con gli annunci e i selfie: dateci certezze e fatti.




Se ti è piaciuto questo post, restiamo in contatto, iscriviti alla Newsletter Il Treno dei Dannati.

Posta un commento

0 Commenti