I 91 successi della Raggi, vediamo il trasporto pubblico

Nel mezzo della diatriba politica tra il Movimento, le opposizioni e la stampa, è spuntata qualche giorno fa una lista di 43 successi della Giunta Raggi, aggiornata poi a 91. Abbiamo pertanto voluto snocciolare i punti in tema mobilità, che tanto interessano questa pagina, fornendo un giudizio il più possibile oggettivo e aderente alla realtà. Ovviamente ci interessa sapere la vostra opinione rispetto alle nostre osservazioni. Buona lettura!





1) Stanziati circa 430 milioni di euro per investimenti nel trasporto pubblico locale per i prossimi tre anni.

A detta del consigliere Alessandro Onorato (Lista Marchini) in realtà dal Comune sono stati stanziati solo 49,35 milioni di euro, mentre lo Stato e Regione hanno versato 270,5 milioni. Mancherebbero quindi all'appello 110,15 milioni. Nel dubbio lasciamo sospeso il giudizio, in attesa della pubblicazione del bilancio sul sito del Comune.


15) Linea 51 è diventata Express, potenziando il collegamento tra il capolinea della Metro C - Lodi, le linee Metro A e B, le linee tramviarie 3 e 8 e il centro storico di Roma.

Vero: la trasformazione del 51 in linea express ha apportato grandi benefici all'utenza.

16) Nuova corsia preferenziale realizzata in via Emanuele Filiberto. In bilancio previsti investimenti per nuove corsie preferenziali, come quelle in Via Portuense e viale Marconi.



Peccato che si ometta che la corsia in via Emanuele Filiberto è stata solo dipinta e per questa ragione viene costantemente violata. Restiamo in attesa dei cordoli.

19) Servizi di pulizia straordinaria dei bus del trasporto pubblico locale. Viene effettuata all'interno dei mezzi utilizzando i minuti di sosta della vettura prima della ripartenza dai principali capolinea della rete Atac. Attività che si aggiunge a quella ordinaria che si svolge normalmente di notte. Un ‘pit stop’ di pulizia per i bus prima di ripartire per il servizio.

I nostri lettori continuano a mandarci quotidianamente foto di mezzi in condizioni incedenti. L'attività, se è stata avviata, ha avuto seguito oppure è naufragata?

24) Avviato bando per l'acquisto di 15 nuovi bus grazie alle risorse del Giubileo, dopo l'arrivo tra le strade di Roma dei nuovi 150 bus Urbanway, che sarà completato entro febbraio 2017. In bilancio sono inoltre stanziati 20 milioni di euro per l’acquisto di ulteriori autobus.


Bisogna però ricordarsi che i fondi per i 150 bus furono stanziati dall'allora sindaco Marino. Ci auguriamo che tra i 20 milioni menzionati ci siano i fondi per le vetture da 8 metri, le cosiddette "corte", di cui Atac non dispone praticamente più. Per questa ragione ancora oggi sono sospese con cadenza quotidiana linee importanti come lo 029 e il 115. Potete leggere un approfondimento.

27) Rilancio e valorizzazione delle stazioni della metropolitana grazie all’operazione “Adotta una stazione”. La street art ha dato linee, colore e forme artistiche ad alcune fermate della Metropolitana, come quelle di Malatesta e San Giovanni. Pulite le aree di accesso ed eliminati adesivi e scritte vandaliche. Il fine è quello di prendersi cura delle stazioni e trasformarle con il contributo di artisti, esperti di arte e di architettura.

Ci teniamo a sottolineare che opere di street art in questione si sono realizzate grazie ai volontari di Retake, non dalla Giunta che si è impegnata a firmare esclusivamente un'autorizzazione. Tali interventi, con tutto il rispetto per il mirabile lavoro dei volontari, sono comunque un pannicello caldo rispetto al degrado delle stazioni. San Giovanni, che dopo Termini diventerà il secondo nodo tra metropolitane nella storia di Roma, casca letteralmente a pezzi: controsoffitti distrutti, infiltrazioni d'acqua, scarsa illuminazione. Facciamo una colletta e ce la ristrutturiamo da soli?

30) Avviata con Atac l’operazione “Tram puliti”. Un piano di pulizia straordinaria con una sanificazione dei convogli e lavaggi esterni. L’azione mira a mantenere un alto standard qualitativo di decoro. Una priorità per rendere più gradevole l’utilizzo dei mezzi in circolazione, contribuire a migliorare l’immagine della città per un concreto segnale di cambiamento e di ammodernamento.

La sporcizia purtroppo c'è ancora, seppur in maniera minore rispetto ai bus.

31) Sbloccato l’iter per realizzare una pista ciclabile di 3,6 chilometri in via Nomentana, da Porta Pia a via Valdarno. Si collegherà con quella già esistente che costeggia l’ansa dell’Aniene. Un nuovo tassello che andrà a comporre il mosaico del Grab, il Grande Raccordo Anulare per le Biciclette, per il quale sono stanziati in bilancio oltre 8,3 milioni di euro.

Bene, aspettiamo i cantieri.

32) Ora è possibile portare a bordo di 16 linee Atac di bus e tram la propria bicicletta. L’iniziativa di trasporto intermodale sarà estesa ad un numero sempre maggiore di mezzi di trasporto pubblico.

Anche se sulla carta le linee ci sono, nei fatti i mezzi sono inaccessibili perché non attrezzati per le bici. Abbiamo già approfondito la questione.

70) Entro maggio sarà completata la pista ciclabile Monte Ciocci – Monte Mario. Era stata inaugurata nel 2014 ma poi è stata lasciata in uno stato di abbandono.

Mentre nei punti precedenti si è parlato risultati conseguiti ad oggi, non capiamo perché sia da sbandierare come un successo ciò che non è ancora stato fatto. Se vale questo pensiero anche l'affermare "inaugureremo San Giovanni Metro C entro ottobre" è un risultato?

78) Predisposta la manutenzione straordinaria per la sostituzione del deviatoio della stazione della Metro C Malatesta. I lavori si sono resi necessari perché è stato rilevato un consumo anomalo dei binari in alcuni punti specifici mai risolto in passato.

Un atto dovuto di ordinaria amministrazione, visto che senza quei lavori la linea si sarebbe bloccata. Secondo noi il vero successo sarà far riconoscere al consorzio le, ancora presunte, leggerezze compiute in sede di progettazione e ottenere un risarcimento.

91) Avviata una call interna in Atac per aumentare il numero dei controllori sugli autobus, ai capolinea e nelle metropolitane. Obiettivo è quello di attuare un piano straordinario di lotta all’evasione che possa portare non solo ad un incremento massiccio dei controllori ma soprattutto al recupero di milioni di euro.

Ancora una volta non capiamo perché sia da sbandierare come un successo ciò che non è ancora stato fatto. Vista l'aria che tira, temiamo che la call interna sarà un flop al pari delle bici sui bus.

In conclusione abbiamo la sensazione che questa lista di successi, per alcuni molto tirata per i capelli, sia stata redatta per semplici motivi di propaganda, cosa che in questi momenti forse fa più bene al morale che alla città. Quello che auspichiamo e, conoscendo l'impegno e la serietà delle persona che ci lavorano, è che le attività iniziate siano portate a termine e che possano veramente rappresentare l'inizio di un profondo cambiamento. Noi lo crediamo e continueremo a raccontarlo.

Ma, purtroppo, non possiamo non ricordare anche gli insuccessi della Giunta in questi mesi:



  1. Il misero fallimento dell'iniziativa dei controllori fissi a bordo delle linee 106-107-046-407-507, che sono spariti dopo poche settimane;
  2. La sparizione della protezione per la corsia preferenziale su via Principe Eugenio, che doveva essere inaugurata entro fine anno. Gli amanti della doppia fila hanno vinto la battaglia?
  3. I 45 filobus bredamenarini restano ancora inutilizzati nel deposito di Tor Pagnotta. Secondo Enrico Stefàno un cavillo giuridico impedisce l'utilizzo di questi mezzi sulla linea 90, sulla quale hanno comunque fatto i collaudi. I mezzi stando fermi hanno compiuto nel frattempo 8 anni.
  4. Nessun segnale positivo dalla ferrovia Termini-Centocelle, che, si è detto in campagna elettorale, doveva tornare a Giardinetti. Il servizio peggiora di giorno in giorno e la chiusura sembra l'unica prospettiva possibile
  5. Nessuna voce in bilancio per nuovi tram. Tra proclami e dichiarazioni si dovrebbero fare 8 linee entro il 2021...
  6. Nessun impegno in merito alla Metro C, che resta in bilico al Colosseo. Per fortuna almeno l'opzione referendaria dell'Ass. Meleo sembra non aver avuto seguito.


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2 Commenti

Unknown ha detto…
Qualche notizia sulla sostituzione delle rotaie della Metro che dovrebbe avvenire entro pochi mesi per "sopraggiunta età pensionabile" delle rotaie (40 anni!) come ci ricordava il sindaco Marino? I lavori sono stati programmati? Con quale tempistica? O si danno solo vantaggi (riduzione orario di lavoro e via la timbrratura del cartellino) ai macchinisti della metro? E magari poi si faranno viaggiare i convogli in condizioni di scarsa sicurezza?
Andrea ha detto…
Purtroppo ancora nessuna...