Storia della Roma-Lido: il periodo di massimo splendore

Chiesa Regina Pacis da Grupponline

Ci troviamo verso la fine degli anni 20, alla vigilia del periodo d'oro di Ostia e conseguentemente quello della Roma-Lido era alle porte. Lo sviluppo della piccola città costiera fu repentino e la ferrovia, concausa di questo boom non si trovò impreparata ad affrontare il flusso di utenti proveniente da Roma





Di conseguenza gli anni '30 furono il periodo di massimo splendore per la ferrovia: si effettuavano da 40 a 70 treni al giorno, composti da sette vetture, con partenze ogni 15 minuti circa.

La riscoperta e l'espansione del litorale romano, e in particolare della città di Ostia, si devono molto a questa ferrovia, che divenne il mezzo di trasporto dei romani che si recavano al mare.

Del resto in quegli anni il nucleo centrale di Ostia inizia ad assumere l'aspetto attuale: nei pressi della stazione Lido di Ostia, edificata su progetto di Marcello Piacentini e simile a quella di Porta San Paolo si costruiscono le prime opere pubbliche della nuova cittadina: la chiesa di Regina Pacis, gli uffici del Governatorato l'Ufficio Postale oltre ad altre opere come il caratteristico stabilimento balneare Roma e il nuovo pontile - detto "del Littorio" era molto simile all'attuale.

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