Iscriviti al Feed di Odissea Quotidiana |
Ad una prima analisi, aver mischiato esperienze così diverse tra loro - ad intervenire infatti erano oltre ai Comitati che difendono interessi di treni e metro, ma anche comitati di quartiere, per esempio Casal Monastero, o altri con radici diverse e noi - ma passata qualche ora e sedimentata l'esperienza, posso dire che per avere una visione di insieme, la Commissione doveva ascoltare tutti con tutte le loro richieste e proposte. Poi si passerà all'analisi specifica di ogni esigenza. Almeno si spera.
Questa maledetta Metro C
Tanti (per non dire troppi) comitati sono intervenuti, forse sarebbe stato meglio spalmare gli interventi su due giornate.
Non sono purtroppo mancati all’appello i veri “sedicenti esperti di bus, tram e metropolitane” che non hanno esitato a rinnovare la scandalosa richiesta di limitare la linea C alla stazione San Giovanni.
Oltre alle risposte ben argomentate del comitato MetroXRoma e del blog RomaFaSchifo, il presidente della Commissione Stefàno ha ribadito fermamente che la linea dovrà necessariamente ai Fori Imperiali, visto l’avanzata progressione dei lavori. Inoltre in questi mesi bisognerà ragionare approfonditamente su che cosa fare dopo il Colosseo, soprattutto in relazione alla rescissione di contratto con l’attuale costruttore.
In merito alla metro C la posizione di Sferragliamenti dalla Casilina è la seguente: poiché l’attuale tracciato previsto sotto Corso Vittorio Emanuele è già stato privato di due fermate (Argentina e Risorgimento) con una terza a rischio (Chiesa Nuova) crediamo siamo opportuno studiare tramite indicatori costi/beneficio altri possibili vie da percorrere. Questo approfondimento o confermerà l’utilità dell’attuale tratta T2 oppure aprirà nuove interessanti prospettive alla linea verde. In ogni caso fermarsi a Colosseo sarebbe uno spreco di denaro pubblico incalcolabile, viste le capacità di trasporto della metropolitana.
La Roma-Lido
Un doppio intervento sulla Roma-Ldio ha interessato sia il lato treni, con Franco Pirone che ha chiesto lumi su eventuali nuove forniture, dato che i treni che abbiamo sono tutti riciclati dalle metropolitane A e B, mentre Roberto Spigai ha incalzato i tecnici di Roma Mobilità sul contratto di servizio ed i pagamenti fatti verso Atac e dei progetti collaterali alla linea, tanto utili per i pendolari, quanto non completati o non iniziati nemmeno.
Per la Roma-Lido appuntamento il 9 settembre - da confermare - er una commissione ad hoc
Gli altri interventi
Altre questioni interessanti sono state sollevate, come la riorganizzazione della rete di superficie, il prolungamento della metro B a Casal Monastero, la tranvia sulla Togliatti. La Commissione ha confermato la disponibilità ad aprire tavoli tematici specifici, soprattutto in vista del nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) che sarà redatto a breve.
L’incontro è stato sostanzialmente conoscitivo e ci auguriamo che sia solo il primo di una lunga serie.
Se ti è piaciuto questo post la newsletter ti farà impazzire. Rimaniamo in contatto. Iscriviti a “Il Treno dei Dannati”.
1 Commenti