Cosa fare con la Roma-Lido?
Un orario continuamente disatteso, corse diradate oltre ogni aspettativa, stazioni e infrastrutture completamente abbandonate da anni: con questi requisiti la Roma-Lido non poteva che aggiudicarsi nuovamente il Premio Caronte, ossia il titolo di peggiore tratta ferroviaria d'Italia.
La risoluzione delle enormi deficenze di questa linea, che interessa più di centomila pendolari, potrà partire solo con un adeguato piano strategico di investimenti.
bisognerà necessariamente orientarsi verso l'acquisto di nuovi treni adatti al servizio metropolitano all'aperto e su tratte medio - lunghe.
Elettrotreno DB.481/482 |
Tale tipologia di convogli esiste già ed è largamente utilizzata per i servizi suburbani nelle maggiori città d'Europa: un modello di riferimento potrebbe essere l'elettrotreno DB.481/482 utilizzato nelle ferrovie S-Bahn berlinesi. Il tentativo di riciclare più volte i treni scartati della metro A ha prodotto solo un notevole danno erariale che i pendolari scontano tutt'oggi sulla loro pelle.
Solo dopo l'acquisto di un parco rotabile adeguato si potrà parlare dell'eventuale ulteriore potenziamento a metropolitana. In tal senso occorrerà aggiornare il sistema di segnalamento e la potenza delle sottostazioni elettriche per garantire corse ogni 4 minuti.
Comunque sia prima di parlare della Roma-Lido come metropolitana bisognerebbe inanzitutto risolvere i suoi problemi da ferrovia.
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