tag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post5656264143239710404..comments2024-03-23T12:15:49.717+01:00Comments on Odissea Quotidiana: I treni della Roma-Lido - Seconda parteAndreahttp://www.blogger.com/profile/08647336900534474128noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post-49664503903033248502019-01-20T15:32:33.287+01:002019-01-20T15:32:33.287+01:00Ulteriore precisazione sui treni serie 500-550. Da...Ulteriore precisazione sui treni serie 500-550. Da una relazione dell'allora società Intermetro spa del 1987, si legge che: "I convogli sono destinati in un primo tempo a potenziare il servizio sulla linea Termini-EUR della metropolitana, e successivamente ad integrare il parco rotabili della Roma-Lido per consentire frequenze di 6 minuti nelle ore di punta e nella direzione di maggior traffico". Ed infatti, alla fine, dopo una sporadica apparizione dei 500 sulla B (un paio di treni, che si rivelarono comunque non adatti alla B come equipaggiamento elettromeccanico) questi treni erano destinati a rimanere in servizio insieme a tutto il parco MR sulla Lido, che sarebbe stato di lì a poco totalmente trasferito sulla Roma-Lido, poichè la modifica della sagoma della metro B avvenuta verso il 1988-89 ne avrebbe revocato la circolabilità. E così sarebbe dovuto restare il parco treni sulla linea lidense per un po' di anni: 14 treni serie MR 100-200-300 (fin dall'origine previsti progettualmente per fare servizio anche sulla la Roma-Lido), con trasformazione delle MR 100 in MR 600 poi avvenuta, e 6 treni serie 500, in attesa di un rinnovo graduale, nel tempo, dell'intero parco veicoli, senza riciclare treni ex linea A non adatti alla Lido, come ben sappiamo. Anche perchè ricordo che il passaggio totale dei treni MR alla Lido consentì di radiare i gloriosi, ma ormai troppo vetusti, treni di locomotore e carrozze, ammodernati più volte ma con prestazioni e caratteristiche ormai insufficienti all'esercizio attuale della linea.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post-624587434678100742019-01-19T22:22:14.587+01:002019-01-19T22:22:14.587+01:00Anche qui occorrono alcune precisazioni su quanto ...Anche qui occorrono alcune precisazioni su quanto scritto:<br />1) I treni serie 500-550 non hanno mai avuto la sigla M.R. (Metropolitana di Roma). Tra l'altro, si dice siano state numerate nella serie 500 (motrici) e 550 (rimorchi), quindi saltando la serie 400 (dopo le MR 300)...per scaramanzia! Sì, poichè la motrice sperimentale 401 del 1952 fu protagonista, negli anni cinquanta o sessanta, di un brutto incidente mortale nelle officine della Magliana, in cui perse purtroppo la vita un capotreno. Questa motrice, con cassa identica alle carrozze, fu poi ricostruita e rinumerata 151, ma sempre poco utilizzata, e poi del tutto accantonata. Il "veto" della numerazione 400 è poi caduto con i treni CAF, anche perchè ormai pochissimi, tra il personale di oggi, ricordano l'incidente della motrice 401;<br />2) Le motrici MR 600 non hanno la cassa ispirata a quella delle 500 (anche se il frontale ricorda quello di queste ultime), ma è, progettualmente parlando, di diretta derivazione da quella delle MR 300, ma con solo tre porte per fiancata (a causa del percorso suburbano della Lido...) e con una struttura rinforzata per poter sopportare maggiori carichi a tamponamento. Inoltre, la componentistica fu in parte di nuova costruzione (blocchi sui contattori, cassoni contenimento apparecchiature, impianto di frenatura, ecc.) ed in parte recuperata dalle sole elettromotrici serie MR 100 del 1954, e sottoposta a revisione (gruppi motocompressori, motori di trazione, carrelli, avviatore automatico; i carrelli, tra l'altro, non erano gli originali Brill 97-E delle MR 100, ma i più moderni TIBB M106, di costruzione 1974-75, in questi anni già sostituiti, appunto, sulle stesse MR 100). Le motrici serie MR 200 e 300 non hanno ceduto nessun componente alle MR 600.Anonymousnoreply@blogger.com