Zingaretti e le parole in libertà



Personalmente mi rifiuto di commentare con dati o sensazioni delle ultime sparate da campagna elettorale del Governatore del Lazio, non riesco sinceramente a comprendere come si possa parlare di 20 treni nuovi per la Roma-Lido, così come se fosse la soluzione a tutto, gli interventi sulla nostra linea devono essere radicali.




Mi spiego meglio: come si fa a mettere nuovi treni se poi non hai l'elettricità per farli andare?

Cosa ci fanno 20 treni nuovi su una linea che tra cantieri (fermi) e 9 (no-ve) rallentamenti a causa di un'infrastruttura fatiscente e danneggiata (tra Casal Bernocchi e Vitinia c'è un rallentamento dovuto al terremoto nel Centro Italia di 2 anni fa!) impiega 40 minuti per fare 28 km?

Ma lascio la parola a Matteo del Comitato Pendolari Roma-Lido

Di Matteo

Niente da fare, in questa campagna elettorale al posto di progetti e cronoprogrammi continuano a uscire numeri in libertà! 

In particolare il presidente uscente Zingaretti, non pago delle megapromesse non mantenute di 5 anni fa (prometteva treni ogni 5 min e ci lascia una linea con frequenze di 15 min in ora di punta), non perde il vizio di sparare numeri e cifre senza entrare nel merito e senza indicazioni su tempi e modi. 

Zingaretti parla di novità per le concesse: 100 M€ per nuovi treni

Un concetto molto estensivo di "novità" visto che dello stanziamento di 100 milioni per la Roma Lido e la Roma Civita Castellana si parla da Ottobre e che lo stesso deriva da una quota dei famosi 180 milioni del patto per il lazio di Maggio 2016



Tra l'altro la pubblicazione del bando di gara per l'acquisto era attesa entro Dicembre scorso: al momento i mesi di ritardo sull'ennesima tardiva promessa sono 2!

Una prima novità vera è il numero di treni: 38! Considerato un costo/treno di 7 M€ (stima che uscì anche nel corso di una riunione con la Regione) la cifra complessiva arriva a circa 270 M€.

Ecco allora che Zingaretti tira fuori la seconda vera novità: 314 M€ di prossimi stanziamenti "per manutenzione e fornitura di servizi" derivanti da fondi di coesione! 

La cifra coprirebbe l'acquisto dei 38 treni ma detta così lascia spazio a molti dubbi.

Da dove vengano i soldi e quali siano le forniture e servizi a cui sono destinati non è dato a sapersi: sono solo per treni? Sono per treni con manutenzione full service? Comprendono fondi per manutenzione infrastrutture? 

Inoltre non è chiaro quando saranno disponibili (domanda non peregrina visto che il parco treni della roma-lido è per metà a fine vita!) E se includano, in tutto o in parte, i 180 M€ xhe sempre da fondi di coesiome derivano. 

Di questi "dettagli" Zingaretti non parla! Parla invece di Atac e concordato: ma questo punto merita un commento a parte.

Insomma: tanto fumo per far capire poco e per provare a far rinascere la speranza di un pò di arrosto a qualche elettore indeciso! 

Noi (comitati) continuiamo a controllare con l'ingenuità di chi ancora crede che le tante pressioni possano smuovere qualcosa.
  

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