Il comunicato stampa di Atac

E fu così che Atac il 15 luglio (dopo appena due giorni dall'accaduto) fa sentire la sua voce in relazione al grave incidente, spiegando di fatto niente - Per carità, come tengono anche loro a precisare, Atac "non può rendere pubbliche le proprie valutazioni", ci mancherebbe c'è un'indagine in corso - Sarebbe però utile che già da Giovedì mattina, visto che avevano un quadro completo, si fossero degnati di dire che i sistemi della metro erano funzionanti, così per rispetto dell'utenza. Perchè in questo modo, sempre citando loro "Cio' ha purtroppo permesso la pubblicazione sulla stampa di ricostruzioni non rispondenti ai fatti", che, aggiungo io, hanno messo un pò di ansia ai passeggeri. Ma questo è un dettaglio




In relazione al grave incidente che ha coinvolto una passeggera della linea B a Termini, Atac sottolinea che fin dall'alba di giovedì l'azienda, ai massimi livelli, ha iniziato a esaminare tutto il materiale disponibile utile a comprendere il terribile accaduto. 

Sono stati esaminati i filmati, il materiale e gli impianti e da subito e' stata costituita una commissione di inchiesta da parte Atac, secondo D.P.R. 753/80, che sta procedendo con gli organismi di vigilanza (Ministero Infrastrutture e dei Trasporti e Regione Lazio)  preposti a valutare tutti gli elementi per la corretta ricostruzione dei fatti e le effettive responsabilità.

Fin da giovedi Atac ha un quadro abbastanza dettagliato sui fatti effettivamente occorsi, ma non puo', essendo attivi gli inquirenti, rendere pubbliche le proprie valutazioni. 

Cio' ha purtroppo permesso la pubblicazione sulla stampa di ricostruzioni non rispondenti ai fatti. Nemmeno oggi, dopo la pubblicazione di alcuni frammenti di filmato, che permette di spazzare via alcune circostanze non vere (donna incastrata tra le porte, ressa, etc ), Atac puo' offrire la sua ricostruzione dei fatti anche per i principi che regolano il lavoro degli inquirenti che stanno operando e ai quali Atac conferma di essere a disposizione. 

In primis con i risultati dell'indagine interna in via di conclusione. Provvedimenti necessari sono gia stati assunti. Funzionari Atac si sono piu' volte recati all'ospedale, dove la signora infortunata e' ricoverata e alla quale Atac rivolge  il profondo dispiacere per l'accaduto e le proprie scuse. L'azienda sottolinea di essere pronta a fare quanto nella sua disponibilita' per alleviare il suo dolore e il suo disagio.

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1 Commenti

Anonimo ha detto…
È andata come mi aspettavo, macchinista indagato e unico responsabile dell'accaduto e dirigenti tranquilli dietro ad una scrivania. Poi che i vecchi treni della B fanno schifo, i sistemi di sicurezza non funzionano e che è da ammodernare questo non conta. Solidarietà al macchinista e alla signora ferita, le uniche vere vittime dell'accaduto.