I mali di Roma Tpl

Questa mattina prende la parola sulla questione Roma Tpl Enrico Stefano aggiungendo, se possibile, benzina sul fuoco - Argomento: le corse giustificate (soprattutto la lettera R) - Ora si capisce perché da lunedi entra l'orario estivo - Ricordiamo che non è una battaglia politica, è Roma!




Dalla pagina Facebook di Enrico Stefàno

Queste sono le corse "giustificate", ovvero quelle corse che vengono comunque pagate alla #RomaTPL, anche se non effettuate

Per questo regalo all'azienda dobbiamo ringraziare il contratto e capitolato d'appalto sottoscritti e votati nel 2010 dall'allora Giunta di Centro Destra, di cui alcuni esponenti, che oggi ancora siedono in Campidoglio e subito pronti ad attaccarci e chiedere "giustizia ", facevano parte e hanno votato senza proferire parola.


Guardate la lettera R, Roma Capitale è costretta a pagare anche le corse che l'azienda non effettua per guasto. Assurdo, ma cosi fu stabilito all'epoca.

Questo significava che le vetture che nelle ultime settimane non uscivano dai depositi aziendali per mancanza materiale, o si fermavano poco dopo, potevano essere comunque pagate.

Anche per questo motivo, oltre che per tutelare la cittadinanza e i lavoratori ed evitare " buchi" nell'erogazione del servizio, abbiamo deciso di anticipare, da lunedì 22, la prima riduzione estiva, preservando però le corse nelle ore di punta in corrispondenza degli orari scolastici.

Questo significa quindi, oltre a provare a garantire un servizio più regolare, evitare di poter essere costretti a pagare corse che la Roma TPL non fa, grazie al regalo dell'allora Giunta Alemanno.

 Gli altri si rassegnino, dopo anni di immobilismo e accondiscendenza da parte della politica, stiamo provando a risolvere un problema annoso, imputando all'azienda le sue responsabilità e tutelando lavoratori e utenti.

Stiamo infatti predisponendo tutte le documentazioni e organizzando gli uffici per poter intervenire in sostituzione qualora ancora una volta non vengano pagate le mensilità.

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