Rome wasn't built in a day

Lettera aperta ad Enrico Stèfano - "Ci state lavorando, si, ma dateve da fa" questo è il senso della mail che mi è arrivata e che mi piacerebbe condividere con voi - La mobilità a Roma è un affare complesso e, sebbene gli sforzi per migliorare siano apprezzabili, lo sono meno i risultati tangibili - Stiamo ancora in alto mare, navigando contromano.
 


Gent.mo dott. Stefàno,

oggi sul suo profilo facebook ha esortato a diffondere i suoi video per dimostrare i "frutti" maturati grazie al suo lavoro.

Non posso però non osservare che, almeno a mio avviso, quanto poco sia stato fatto in questi mesi.

La lista tracciata su questa piattaforma parla chiaro: tolti i 150 nuovi bus e il tram 3, che avete trovato praticamente "pronti", l'unica iniziativa degna di nota è stata il ridisegno del 51 e la relativa corsia preferenziale (verniciata per terra..!).

Il listone delle promesse però continua ad allungarsi senza risultati.


Di tre preferenziali da inaugurare entro il 2016 se ne è fatta una, i 45 filobus continuano a marcire dentro il deposito di Tor Pagnotta.

Oggi ci ha annunciato del prossimo prolungamento del 720 all'aeroporto di Ciampino: una linea tristissima, che effettua solo 22 corse al giorno (Prima partenza alle 5:45 e ultima alle 20:12) con frequenza a 35/40 minuti. L'itinerario della linea è completamente promiscuo e soggetto al traffico privato, che è particolarmente critico su via Ardeatina.

Mi chiedo quindi: quando verrà semplicemente piantata la palina Atac nell'aeroporto sarà da considerarsi come un grande risultato o ordinaria amministrazione?

Sono i giornalisti ad essere malvagi o voi ad essere ancora poco produttivi?

Con cordiale tristezza,

Lettera firmata

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5 Commenti

Unknown ha detto…
Gentilissimo,

Ricevo sempre con molto piacere critiche e osservazioni, perché mi spingono a migliorare e dare sempre di più, correggendo gli errori.

Riguardo in generale il discorso dei risultati "concreti" considerato che da normativa europea le gare durano 5/6 mesi e abbiamo approvato il nostro primo bilancio di previsione appena tre giorni fa (risultato storico: mai in passato i bilanci erano veramente di previsione e venivano approvati non di rado nella seconda metà dell'anno) la risposta deriva di conseguenza. Ricordo ancora una volta i finanziamenti destinati nel documento per la mobilità: preferenziale su via Portuense e viale Marconi (dove oltre ai soldi in passato è mancato anche il coraggio politico), quasi un milione per la protezione delle corsie esistenti, l'isola Ambientale di Monti, la bike lane su via Tuscolana (anche qui oltre ai soldi in passato è mancato il coraggio). Altre corsie vedranno la luce come quella su via dei Monti Tiburtini e corso Vittorio (davanti Feltrinelli). Altre risorse sono state recuperare da progetti precedenti e con una delibera di Giunta in votazione in questi giorni saranno destinati ad altri interventi come le preferenziali su via delle Terme di Diocleziano, via Vittorio Emanuele Orlando, bike lane su via Arenula e Santa Bibiana.
Tutte opere sicuramente insufficienti, ma rispetto al passato (e le assicuro io il passato l'ho visto da vicino) è un salto enorme.

L'operazione che si sta portando avanti sul 720 è fondamentale per rilanciare la nostra città e il collegamento da/verso l'aeroporto anche per i lavoratori e non solo per i viaggiatori. Chiaro (mi ritengo una persona discretamente intelligente) che non mi sognerei mai di mantenere le attuali frequenze e orari, sarebbe un disastro anche solo per l'immagine della Capitale d'Italia. Contestualmente al l'attivazione della fermata amplieremo gli orari e ridurremo le frequenze, potenziaremo i canali di vendita e predisporremo un'adeguata comunicazione all'utenza. Stiamo inoltre pensando ad una iniziativa analoga per collegare l'aeroporto alla stazione Anagnina.
Tutto questo è possibile tra l'altro grazie ad una politica che crede nel Trasporto Pubblico e nella riduzione del traffico privato, anche qui un salto in avanti che mancava da decenni a Roma.

Qualsiasi altra cosa resto a disposizione, anche via mail stefano.portavoce@gmail.com
Franci Vale ha detto…
tutto tristemente vero. aspettiamo una risposta, magari non troppo tristemente sul piano degli annunci. abbiamo bisogno di fatti, non solo buone intenzioni.
Andy_the_Zup ha detto…
Gentilissimo Stefàno,

con l’onesta intellettuale e la schiettezza che la contraddistingue, lo dice lei stesso: “Tutte opere sicuramente insufficienti”.
La situazione dei trasporti a Roma è disastrosa per colpe del passato, ma le risorse destinate nel presente non sono adeguate a marcare una differenza tangibile. Il suo elenco è eloquente in tal senso.

Sappiamo tutti che le risorse economiche a disposizione del Comune sono poche, ma la mia personale impressione (della quale chiedo conferma) è che il trasporto pubblico non sia tra le priorità della giunta. Se così è, a poco varrebbe il suo evidente impegno e quindi mi sembrerebbe il caso di condividere, con personale stima, anche la mia,

cordiale tristezza
A.L.
Anonimo ha detto…
Capisco il suo discorso sulle tempistiche: facciamo il nodo al fazzoletto e vedremo tra 6-7 mesi quanti appalti saranno stati vinti e quali saranno i cantieri in corso.
Lo stesso discorso vale per il 720, per il quale promette un adeguato potenziamento.
I filobus restano però un mistero... Le vetture sono già pronte dentro Tor Pagnotta, che aspettate a metterle sul 90?
roberto di TsA ha detto…
Intanto possiamo constatare la distanza che in termini di mobilità ci separa dalle altre città europee mediante il mio semplice indice sintetico della mobilità urbana e suburbana (IMUS)
"in altri esempi di calcolo" ho confrontato Roma con Madrid e altre città europee.
Si può vedere nel mio sito
https://turismosenzauto.jimdo.com/approfondimenti/imus/altri-esempi-imus/
Un articolo è stato pubblicato anche su Romafaschifo
http://www.romafaschifo.com/2017/01/imus-un-modo-piu-appropriato-per.html
In entrambi si può commentare o darne un parere