Ma allora non era il freddo?

Io voto Atac! Il nostro post sul Generale Inverno finisce su La Repubblica, ma Atac smentisce imputando la moria di treni a problemi di altro tipo - non meglio identificati - nel frattempo leggendo l'articolo un macchinista ci da ragione. A chi credere?




Da Roma Repubblica

Non sono solo le temperature fuori e dentro ai treni rigidissime in entrambi i casi a preoccupare i passeggeri  del trasporto pubblico romano, ma la possibilità che col freddo di questi giorni rotaie infrastrutture e soprattutto freni, possano risentire del gelo. 

D'estate il metallo si rilassa l'inverno sì ritira fino anche a spaccarsi. Spiegano Carlo Tortorelli e Andrea Castano di Odissea Quotidiana, il blog che raccoglie le avventure degli utenti dei mezzi pubblici.

Non è tutto secondo i due, oltre al fatto che i depositi non sono adeguati ed i treni sono ormai vecchi, l'Atac sarebbe solita tenere caldi i mezzi grazie a macchinisti che a turno di notte mi tengono attivi. Una procedura consueta ma che l'amministrazione avrebbe deciso di non programmare per queste notti gelide.

Ecco perché poi le vetture non sono disponibili come accaduto ieri mattina.

Ma Atac che smentisce "il freddo non impatta sulle infrastrutture" spiegano dall'azienda, "ieri abbiamo avuto problemi di altro tipo sono stati risolti e non si ripresenteranno", gli utenti sono pronti a chiedere il parere di un esperto per contraddire Atac. 

La testimonianza da chi ci lavora
Linea aerea ghiacciata con i caf che andavano in tilt nella tratta Torrino/Vitinia, una MA100 che non poteva uscire dal deposito perché aveva problemi alle porte e di chiusura extrarapido perché l'impianto di aria compressa era surgelato, schede elettroniche delle MA200 che andavano in tilt. 
Io vi avrei fatto vedere la linea aerea alle 5 di mattina che sfrigolava sotto il pantografo del caf alle 5:21 di mattina a Vitinia.

E adesso chi ha ragione? Io voterei per l'Atac...

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