Il Tram a Ostia è veramente una cazzata?

Un Tram a Ostia può essere un bene o un male? Dall'ipotesi di Berdini che di primo acchito può sembra un'idea strampalata ad un progetto a più fasi che permetterebbe vantaggi eccezionali a livello trasportistico, urbanistico ed anche  sociale.




La frase di Berdini sul Tram a Ostia ha aperto, come prevedibile, una serie di polemiche tra chi pensa che sia una maledetta cazzata e che una genialata unica. Nel mezzo come al solito c'è la verità. Devo dire che non è la prima volta che sento parlare di tram a Ostia, credo la prima volta fosse al tempo di Rutelli Sindaco, ma la cosa che mi ha fatto più riflettere è una lucidissima analisi di Andrea Spinoza, che vorrei condividere, su come un tram a Ostia possa essere utile non solo dal punto di vista trasportistico, ma anche avere una valenza urbanistica e sociale eccezionale.

Parola di Berdini dal Corriere della Sera
Il primo tram che attraversa il litorale. È l’idea su cui lavora l’assessore all’Urbanistica e Infrastrutture di Roma, Paolo Berdini, ospite a Ostia per il convegno dedicato al centenario della nascita del Piano regolatore del X Municipio. «È un progetto fattibile, anzi è assurdo che oltre 100mila abitanti non possano già usufruire di un tale rapido, mezzo pubblico – ha spiegato l’assessore a margine dell’incontro al Teatro del Lido – Sarebbe molto utile per fluidificare il traffico e rappresenterebbe un’alternativa agli autobus». Secondo l’idea preliminare, il tram attraverserebbe l’intero asse della città, collegando così l’area dal Porto Turistico alla zona dell’ospedale Grassi. Un tram per il mare di Roma Il progetto del primo tram per Ostia si snoderebbe quindi da un capo all’altro della cittadina balneare, trasportando gli utenti anche in prossimità delle fermate della ferrovia Roma-Lido. Meno bus, meno traffico e più efficienza. L’ipotesi è quella di individuare il percorso possibile su una strada parallela al noto lungomare (già troppo frequentato, soprattutto d’estate), magari portando i tram su Corso Duca di Genova, strada che si snoda per metà della città. «Le strade di Ostia sono larghe, si presterebbero al progetto. Per i soldi si potrebbe chiedere fondi direttamente al Governo, senza intaccare le casse comunali», ha aggiunto Berdini.
Di Andrea Spinosa - IL DOTTORE DELLE CITTÀ ovvero della diffusione e del dibattito di buone pratiche di mobilità

Non è un'idea strampalata come potrebbe sembrare di primo acchito: sono anni che il Comune di Fiumicino ci sta ragionando e, nel 2008, è stato realizzato un progetto preliminare su finanziamento del MIT.

In sostanza si tratterebbe di:
  • Attestare la Lido a Ostia Centro (con miglioramento delle percorrenze, perché la tratta è scarica per una metropolitana);
  • Tranviarizzare la sezione Ostia Centro – Colombo realizzando 3 nuove fermate;
  • Continuare su viale della Posta e doppia sede su lungomare e Vasco de Gama (ad anello) fino al Porto Turistico utilizzando come spazio di rimessaggio l’ex scalo merci.
Questa configurazione avrebbe una domanda feriale invernale di 15.000 passeggeri, 19.000 estivi.

La visione di lungo periodo vede la continuazione oltre la Fiumara (con un ponte che realizzerebbe anche l’unione dei due lungomari, Della Salute e Duca degli Abruzzi) e l’instradamento su via del Faro (che lentamente si sta raddoppiando) valutando anche la sezione a binario singolo.

Quindi Fiumicino Municipio, scambio con people-mover Aeroporto e continuazione su corridoio C5 fino a Parco Leonardo e Fiera di Roma FS. In questa configurazione la domanda feriale sarebbe superiore ai 40.000 passeggeri: di tutto rispetto.

E in tutto ciò si tratterebbe di un uso trasversale del tram, con una valenza urbanistica e sociale eccezionale: si pensi solo al recupero della dismissione del treno per Fiumicino città, alla messa in rete della zona dei Porti Imperiali, al rilancio del waterfront di Ostia e alla unione, finalmente, dei due agglomerati urbani alla foce di Fiumara

C'è purtroppo l'amara considerazione che negli ultimi 15 anni si siano annunciati favolosi potenziamenti per la rete tranviaria romana, di fatto mai concretizzati se non in minima parte. Ci piacerebbe quindi che del tram ad Ostia e delle altre linee annunciate dalla Giunta si approntino quantomeno i necessari studi preliminari di fattibilità.

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1 Commenti

Anonimo ha detto…
Buona l'idea del tram, ma bloccare la metro a lido centro è un cazzatone astrale.

La metro a Colombo è un punto di arrivo per tutto l'hinterland di castelfusano, l'infernetto e anche torvajanica, mentre la stazione di stella polare collega l'ospedale, il mare e l'importante polo scolastico presente (scuole medie, liceo classico, liceo scientifico ma anche scuole elementari e materne)