Il progetto MR e #LaCometa2016

Il trasporto pubblico non può essere concepito solo come fastidio, una cosa da lasciarsi alle spalle per trovare rifugio in un’automobile, assolutamente no. Dobbiamo recuperare un rapporto normale con i mezzi e noi abbiamo qualche idea per farlo in modo rilassato, magari con la famiglia...


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Il progetto MR

Una linea turistica verso gli scavi di Ostia Antica grazie al restauro dei vecchi treni MR100 della B - Progetto presentato da Trenino Blu e Graf. 

Per approfondire (ed iscriverti): #LaCometa2016 - Un nuovo tour sulla Roma-Lido

Dici Roma-Lido e tutti pensano a ritardi, sovraffollamento, attese, pendolari esausti. Una linea da lasciarsi alle spalle per trovare
rifugio in un’automobile. 

Eppure c’è chi, nella ferrovia tra Porta San Paolo e Ostia, vede ancora un’occasione di sviluppo e una porta aperta sul futuro, partendo però dalla storia dei trasporti e del territorio romano. 

Da qui e dalla passione per il mondo del trasporto prende avvio la proposta di recuperare i vecchi convogli utilizzati negli anni Cinquanta sulla Metro B, la serie MR, restaurarli e regalare loro una seconda vita come primo “treno metropolitano storico” riservato ai turisti diretti agli scavi di Ostia Antica, con orari speciali nel fine settimana.

ProgettoMR - Per salvare i primi treni della prima Metropolitana di Italia. Puoi consultare il documento 

“Il progetto - spiega Carlo Tortorelli, studente universitario autore del blog TreninoBlu e promotore del progetto insieme al Gruppo romano amici della ferrovia - nasce come risposta al bando Atac per la demolizione dei treni MR100 che nel 2014 dovevano fare spazio ai nuovi Caf nel deposito di Magliana. 

Per approfondire: La Cometa 2016 L'Evento su Facebook

L’auspicio è coniugare il sogno del treno storico con una prospettiva realistica”. Dal punto di visto tecnico, secondo i promotori, il progetto è sostenibile, sia per la compatibilità dei treni con i binari della Roma-Lido sia per le modalità di restauro. Che per contenere i costi, potrebbe avvalersi di carrelli, ruote e motori recuperati da altro materiale della stessa ferrovia, ormai accantonato e non riutilizzabile sui treni in servizio.

E la manodopera è già pronta: non appena saputo del progetto, sono arrivati i primi volontari, ex operai Atac oggi in pensione. “Il nostro obiettivo è storico e culturale – sottolinea Edoardo Franchi,
giovane curatore del progetto per conto del Graf - secondo noi annullare il passato vuol dire impoverire il futuro. Vogliamo invece preservare la memoria per tramandarla alle nuove generazioni.

E inoltre, nello specifico, è un modo per mantenere attenzione costante sulla Roma-Lido”.

Su questo punto concorda Andrea Castano, autore del blog Odissea Quotidiana che dà voce ai tormenti dei pendolari della ferrovia: “Il progetto potrebbe essere una spinta per tornare a investire su questa linea. Il trasporto pubblico non può essere concepito solo come fastidio, bisogna recuperarne storia e cultura”
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