L'Assessore in viaggio sulla Roma-Lido

Questa mattina l'Assessore ai trasporti del Comune di Roma Linda Meleo ed Enrico Stefano "hanno fatto un giro sulla Roma-Lido" "senza dire nulla a nessuno da normali cittadini", devono aver pescato la paglia corta perché gli è toccato un MA(H)200 - mentre ricordo Marino fu più fortunato e pescò solo CAF - e si sono resi conto delle condizioni "in cui i cittadini si spostano ed i dipendenti lavorano".


Per fortuna per la prima volta non ho sentito parlare di treni a 3 minuti o di altre meraviglie, ho letto che l'Assessore si è reso conto della situazione e che:
"Non abbiamo la bacchetta magica, non risolveremo problemi che si trascinano da decenni in pochi mesi, ma vi saremo vicino, saremo con voi, e vi informeremo ogni giorno su quello che accade e quello che stiamo facendo".


Bene! Allora io, come utente, vorrei sapere:
  1. Perché alcune stazioni sono completamente abbandonate a se stesse (Tor di Valle, Ostia Antica, Castel Fusano e Vitinia) e se non sia il caso di fare in modo che tali stazioni non possano avere un presidio fisso. Questa è una cosa che si può fare in tempi brevi.
  2. A cosa servono esattamente i tabelloni che da mesi fanno bella mostra di se in tutte le stazioni (Tor di Valle esclusa), con quei due puntini interlocutori. C'è qualche progetto di localizzazione dei treni in atto, perché sennò i tabelloni non servono.
  3. I lavori per la costruenda stazione di Acilia Sud e di ammodernamento di Tor di Valle vanno secondo i piani? E le stazioni saranno presidiate?
  4. State già parlando con la Regione Lazio proprietaria della linea per coordinare un piano di azione?
  5. Quali sono le azioni che avete intenzione di intraprendere a breve per migliorare la situazione.
Con molta probabilità ci sono centinaia di domande migliori di queste che i pendolari potrebbero porre, ma sarebbe utile che ci fosse qualche dichiarazione di intenti, perché in caso contrario prendere la Roma-Lido alle 10.00 di mattina rischia di essere una delle tante passeggiate che abbiamo già visto in passato.


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12 Commenti

Unknown ha detto…
Ti rispondo subito sul p.to 5) l'idea nel breve e di pianificare il servizio (sia di superficie che metroferro) sui materiali realmente disponibili, evitando di prendere in giro i cittadini che ogni giorni si vedono all'ultimo minuto cancellate corse che già Atac stessa sa che non potrà effettuare
Anonimo ha detto…
Conoscere i tempi con certezza sarebbe già un primo passo. Vi aspettiamo anche sulla metro A alle 8 di mattina per cercare, spingendo, di entrare nel treno che vi deve portare a lavoro.
Caly ha detto…
So che forse non è attinente al 100% ma per una migliore viabilità servono urgenti lavori all'incrocio di ostia antica e sulla colombo (semafori di acilia e malafede) con sottopassi e nuove fermate dello 070 (vedi quartiere malafede che è irragiungibile)
Alessandro ha detto…
Da una parte apprezzo l'onestà e la trasparenza dell'assessore dall'altra come abbonato annuale da anni che vive quotidianamente disservizi e ritardi non sono affatto soddisfatto dell'epilogo della risposta,
"non risolveremo problemi che si trascinano da decenni in pochi mesi, ma vi saremo vicino, saremo con voi, e vi informeremo ogni giorno su quello che accade e quello che stiamo facendo"
Ok, sicuramente non si potranno risolvere in pochi mesi, ma si dovranno risolvere.
Esserci vicini va bene, informarci è un dovere istituzionale ma oltre a questo occorre che abbiate un piano di azione strutturato e con milestone pianificate altrimenti, come afferma anche l'autore del post, è semplicemente un'intervista e una dichiarazione di intenti (anche abbastanza scontati).
Attendiamo fiduciosi, nel frattempo perfavore più serietà negli orari e maggiore pulizia e decoro nei convogli.
Stefy56 ha detto…
Prendere il treno Roma-Ostia alle 10 a Luglio non può dare il polso della situazione. Si ripeta l'esperienza in direzione Roma tra le 7 e le 8,30 di mattina, e si veda se si riesce a prendere il treno o se riuscendovi in quali condizioni si riesce a viaggiare
Michèle ha detto…
Ripeto qui la mia richiesta a Enrico Stefàno visto che su Twitter che si è poi persa nella solita sterile discussione da social network. Quali sono le vostre proposte concrete, anche a brevissimo termine, per il trasporto pubblico romano (Roma-Lido, ma anche metropolitane e bus)? Farete altri sopralluoghi come quello suggerito dal commentatore subito prima di me in questo thread? Sono oltre vent'anni che mi sposto per Roma con i mezzi pubblici e mi piacerebbe sentir parlare di soluzioni reali.
Zuper ha detto…
Io credo che nel breve a costi contenuti si possa intervenire sul decoro delle stazioni (che andrebbero tutte presidiate) e dei treni. Cominciamo proprio dai bisogni basilari.

In generale ritengo indispensabile condividere con i cittadini un vero e proprio piano di azione a breve e medio termine, che sia pubblico e consultabile: è così che si promuove la partecipazione dei cittadini (e non solo stimolando le segnalazioni) ed è questa una forma fondamentale di trasparenza (e non solo la rendicontazione delle spese).
Unknown ha detto…
domanda 1)

A parte la stazione di Tor di Valle che deve essere completamente ristrutturata, alcune stazioni, come avviene in molte metropolitane del mondo, possono non essere presenziate perché collegate in tempo reale alla centrale operativa. Tutte quelle non presenziate, sono state dotate di sistema controllo remoto di scale mobili e ascensori che permette la manovra di tutti gli apparati da un posto centrale ubicato nella centrale operativa e consente di attivare immediatamente procedure di emergenza in caso di necessita'. Cio' non toglie che e' possibile anche prevedere un presidio umano, soprattutto al fine di sconguirare comportamenti non adeguati da parte di una parte dell'utenza. Fatemo delle verifiche puntuali per comprendere nel dettaglio i costi connessi all'impiego di personale, ma crediamo sia comunque da prevedere la presenza dell'addetto di stazione anche con mansioni che consentano il rispetto delle regole ed il pagamento del titolo di viaggio.
Unknown ha detto…
domanda numero 2)

I display che si stanno istallando alle stazioni della Roma-Lido fanno parte del nuovo sistema di comunicazione all'utenza in tempo reale in corso di allestimento sulla ferrovia e che sarà attivato nei prossimi mesi. Su questo nei prossimi giorni faremo una verifica puntuale con Atac per avere contezza del cronoprogramma.
Il progetto sommariamente prevede la localizzazione satellitare di ciascun convoglio attraverso sistema di controllo satellitare; pannelli elettronici di stazione dotati di display e sistema audio che comunica l'arrivo dei treni ed eventuali modifiche del servizio non programmate, aggiornado di fatto l'utenza di tutto ciò che accade sulla linea; sistema di comunicazione di bordo per l'annuncio della fermata successiva e di messaggi relativi ad eventuali perturbazioni o modifiche programmate/non programmate del servizio.
Unknown ha detto…
domanda numero 5)

Si possono implementare alcune azioni per garantire decoro, informazione ed efficienza

1) miglioramento del decoro delle stazioni attraverso una pulizia approfondita di tutti gli ambienti e una ristrutturazione delle parti piu' ammalorate

2) miglioramento del decoro dei treni attraverso l'intensificazione del pulitore viaggiante e la rimozione immediata degli atti vandalici

3) miglioramento della comunicazione di esercizio attraverso l'attivazione del controllo satellitare della marcia dei convogli e del sistema di informazioni di bordo e di stazione

4) implementazione della manutenzione per garantire affidabilita' dei convogli e garantire nelle ore di punta dei giorni scolastici una frequenza di 8'

5)‎ attivazione sottostazioni elettriche gia' realizzate per garantire potenza erogata e, in previsione aumentare il numero dei treni circolanti

6) tempi certi per l'attivazione della stazione di Acilia Sud e per la ristrutturazione della stazione di Tor di Valle

7) avvio progettazione per la trasformazione in metropolitana (realizzazione stazioni Malafede, Torrino, Oceani) e acquisto treni interoperabili con metro B
Unknown ha detto…
domanda 4)

l'idea di fondo è, almeno per quanto riguarda le ferrovie regionali interamente ricadenti nel territorio di Roma Capitale (Lido e Giardinetti) che la proprietà di queste venga ceduta dalla Regione a Roma Capitale. In questo modo si potranno mettere più facilmente a sistema e valutare anche l'ipotesi di trasformare la Lido in Metropolitana.
Unknown ha detto…
per correttezza specifico che alcune risposte sono state eleborate insieme ai tecnici dell'Agenzia Roma Servizi per la Mobilità.