La solita presa per il culo...

 
 
Parlare sull'intervento dell'Assessore Civita è perfettamente inutile.

La verità è solo una: a prescindere da tutto, questa è l'unica opzione che la Regione Lazio e Civita l'ha spiegata bene all'audizione presso la Commissione Trasporti in Senato:
"L'ipotesi sul tavolo è quella di arrivare ad un nuovo contratto di servizio pluriennale per la Roma-Lido con Atac, con scadenza 2019 e previsione di rescissione con un preavviso di 6 mesi. Stiamo lavorando all'individuazione dei costi standard"

Il resto dell'intervento è mero contorno, pieno di "vedremo", "stiamo studiando" e "nuove promesse"
. Ne cito una da esempio, ma potete leggere tutto l'intervento su RomaToday.
"Per la Roma-Lido stiamo intervenendo in due modi: sull'emergenza provando a trovare risorse per la manutenzione ordinaria e straordinaria, e sul rilancio attraverso la richiesta di nuovi fondi al ministero” ha spiegato Civita. “Per quanto riguarda il primo aspetto abbiamo 80 milioni dei vecchi piani triennali più 20 milioni regionali da investire dopo la rimodulazione delle esigenze"
 
Le "esigenze", Assessore avete avuto più di 2 anni di tempo per rimodularle e pure i soldi avete avuto.
 
Nel frattempo noi si viaggia così. E paghiamo anche.



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4 Commenti

Anonimo ha detto…
Scandaloso, semplicemente scandaloso. Hanno un progetto con investimenti da 450 milioni da giugno 2014 (sono passati 2 anni) e non si sono preoccupati di confrontarsi con il Proponente per cercare di trovare una soluzione. I soldi per i loro stipendi e per i vitalizi ce li hanno e poi non trovano i soldi da investire in 4 anni (50 milioni l'anno) come richiede la proposta, soldi che equivalgono ai soldi che ogni anni vengono inutilmente messi a bilancio per le manutenzioni straordinarie che non si capisce se vengono fatte o meno è come.
Non capisco se è incapacità, malafede, o c'è il dolo. Che vergogna.
Anonimo ha detto…
Grazie per il solito puntuale aggiornamento. La notizia è molto sconfortante. Il dubbio è: la proposta ratp/ansaldo è troppo costosa o il livello di servizio previsto troppo elevato? Il paventato rinnovo ad atac, dopo anni di gestione disastrosa, mi fa temere che non ci siano alternative: nessun'altra azienda avrebbe il coraggio di mettere a repentaglio la propria reputazione su una linea tenuta in piedi con lo scotch. atac ha una reputazione talmente infima da renderla l'unica candidata per la gestione della Roma lido.
Non ho pregiudizi ideologici sulla proprietà pubblica o privata del gestore della linea e guardavo alla proposta di project finance con sospettoso interesse. Lo scenario che si prospetta annienta ogni interesse e anche ogni sospetto: le imbarazzanti carenze di atac (che rispecchiano quelle della regione) sono un'evidente certezza.
darknight74 ha detto…
A me leggendo queste righe viene solo in mente che un nuovo appalto ad Atac serva solo a foraggiare i soliti amici. Mi sembra assurdo che al tavolo di valutazione della proposta di RATP sieda anche il concorrente atac.
Anonimo ha detto…
Solo in a Roma e dintorni può accadere quello che dice darknight74 che al tavolo di valutazione della proposta RATP, fatta nel giugno 2014 (sono passati 21 mesi = 630 giorni) sieda anche ATAC e faccia le barricate per continuare nello scempio. In un mondo normale ATAC avrebbe ringraziato e lasciato il testimone magari ottenendo dal nuovo gestore anche qualche subappalto per alcune attività. Perché sempre noi cittadini ci andiamo di mezzo? Il problema che sia destra, sia centro, sia 5stelle che sinistra, tutti vogliono mantenere quello che c'è....forse il degrado favorisce il malaffare. E non crediamo che se arrivano le ferrovie le cose possano andare meglio...fatevi un giro sulla roma tivoli o sulla roma anzio e poi vedrete come amerete la francia e la RATP...