Parlare sull'intervento dell'Assessore Civita è perfettamente inutile.
La verità è solo una: a prescindere da tutto, questa è l'unica opzione che la Regione Lazio e Civita l'ha spiegata bene all'audizione presso la Commissione Trasporti in Senato:
"L'ipotesi sul tavolo è quella di arrivare ad un nuovo contratto di servizio pluriennale per la Roma-Lido con Atac, con scadenza 2019 e previsione di rescissione con un preavviso di 6 mesi. Stiamo lavorando all'individuazione dei costi standard"
Il resto dell'intervento è mero contorno, pieno di "vedremo", "stiamo studiando" e "nuove promesse"
. Ne cito una da esempio, ma potete leggere tutto l'intervento su RomaToday.
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"Per la Roma-Lido stiamo intervenendo in due modi: sull'emergenza provando a trovare risorse per la manutenzione ordinaria e straordinaria, e sul rilancio attraverso la richiesta di nuovi fondi al ministero” ha spiegato Civita. “Per quanto riguarda il primo aspetto abbiamo 80 milioni dei vecchi piani triennali più 20 milioni regionali da investire dopo la rimodulazione delle esigenze"
Le "esigenze", Assessore avete avuto più di 2 anni di tempo per rimodularle e pure i soldi avete avuto.
Nel frattempo noi si viaggia così. E paghiamo anche.
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4 Commenti
Non capisco se è incapacità , malafede, o c'è il dolo. Che vergogna.
Non ho pregiudizi ideologici sulla proprietà pubblica o privata del gestore della linea e guardavo alla proposta di project finance con sospettoso interesse. Lo scenario che si prospetta annienta ogni interesse e anche ogni sospetto: le imbarazzanti carenze di atac (che rispecchiano quelle della regione) sono un'evidente certezza.