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@Il_controllore per OdisseaQuotidiana
Alla fine qualche testa doveva saltare. Era inevitabile. Alla fine il tornado Esposito ha colpito.
A suon di Tweet è riuscito a fare quello che molti non sono riusciti in questi mesi. Far dimettere i dirigenti Atac. Le dimissioni sono arrivate dopo i numerosi problemi che hanno colpito il trasporto pubblico romano in queste ultime settimane, ultimo il blocco della metto A causato da un distaccamento del vano batterie di un CAF, che ha urtato contro il soffitto in galleria, ma soprattutto come dimenticare i continui problemi della Roma-Lido?
Le dimissioni del Direttore generale Francesco Micheli, aprono dei giorni interessati, dove Esposito può fare quello che vuole e soprattutto, indicare il Direttore che reputa più consono per recuperare ai danni fatti dai vecchi e soprattutto, pronto ad affrontare l'anno Santo ormai sempre più vicino. Voci di corridoio, ed è qui la notizia, fanno il nome di Luca Avarello. Per molti di voi questo nome non gli dirà nulla, per quelli più attenti alle cronache di Roma e in particolar modo dell'ATAC, questo nome invece, non risulterà nuovo.
Luca Avarello, attualmente dirigente di Agenzia Roma servizi per la Mobilità Srl (vi aspettavate qualcosa di nuovo?) fu direttore trasporto pubblico nel Comune di Roma, già nel periodo aprile 1999 – dicembre 2000 per poi passare direttamente in ATAC come Direttore della Pianificazione nel periodo gennaio 2001 – dicembre 2009. Insomma, nulla di nuovo all'orizzonte.
Il nome della moglie di Avarello, esce fuori anche nel caso Parentopoli. Un'assunzione semplice, quella della moglie, almeno è quello che si legge sui giornali. Questione liquidazioni. In una recente intervista, al Il Messaggero, Esposito ha dichiarato:
«Ci sono molti dirigenti inadeguati, almeno 10 - aggiunge l’assessore - ma ci siamo resi conto che lo scioglimento dei loro contratti comporterebbe costi troppo elevati. Le risorse che abbiamo a disposizione, in questa fase economicamente difficile, vanno invece tutte investite nei servizi per i cittadini».
Come la mettiamo ora che si sono licenziati e quindi prenderanno la liquidazione che gli spetta?
Per chiudere? Ora, alle 19.30, sono 24 ore che Esposito non lancia un Tweet.
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