#MetroForDummies – #MetroA appesi alla fortuna



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Ieri la linea A è stata colpita da un grave guasto che ha comportato l’interruzione della tratta San Giovanni – Ottaviano per buona parte della giornata: nella stazione Spagna, galleria direzione Battistini, si è distaccata una controvolta della galleria.

Cosa e come è successo?

Secondo le evidenze emerse nel corso della giornata, un treno CAF ha subito un’avaria che ha costretto lo stop immediato nella fermata Spagna, l’evacuazione e la conseguente interruzione di servizio. Nel particolare pare che durante la marcia si sia aperto un vano batterie, equipaggiato sotto le carrozze insieme ai carrelli e ai motori, che prima ha urtato contro Manzoni, poi contro Repubblica per poi aprirsi completamente nei pressi di Spagna. In corrispondenza della stazione il coperchio del vano si è incastrato con il controsoffitto, che avvolge per metà la galleria fino al livello dei binari, creando un effetto “apriscatole” e portandosi via alcuni pannelli dello stesso.

I lavori che hanno ridotto l’orario alle 21:30 a cosa sono serviti?

I lavori che hanno comportato la chiusura della metro A (e che abbiamo già analizzato qui) riguardavano solamente la sostituzione di rotaie e scambi per poter ridurre l’alto numero di rallentamenti presenti nella tratta Re di Roma – Repubblica. Una tipologia di intervento quindi che non ha nulla a che fare con la manutenzione dei treni e quanto successo oggi.

Fatalità o debito manutentivo?

I tecnici dell’Atac hanno agito rapidamente rimuovendo le lamiere deformate senza intaccare la linea aerea: ciò ha consentito il ripristino del servizio dalle ore 16:00. Probabilmente sono state le sollecitazioni della corsa a distaccare la copertura del vano batterie del convoglio, già in servizio da un paio di ore.

Una rara fatalità, dunque, che comunque riaccende il tema della manutenzione dei treni. Ricordiamo infatti che i CAF, arrivati ormai oltre il decimo anno di servizio, necessiterebbero di una profonda revisione generale comprendente la sostituzione di ruote e sale montate.

 

Crash program

Mentre i pendolari sono “appesi alla fortuna”, ricordiamo che dal 2011 è previsto per le stazioni più delle metro A e B un crash program di ristrutturazione complessiva per un valore di circa 10 milioni di euro. Tale programma di manutenzione straordinaria è stato realizzato solo in minima parte rispetto a quanto previsto: le sole fermate quali Ottaviano, Lepanto, Eur Fermi hanno ricevuto un trattamento di restyling minimo e di fatto l’unica stazione ad essere stata veramente rigenerata è Manzoni. In tempi più recenti le moderne tecnologie e lo sviluppo dei materiali hanno consentito l’arresto delle infiltrazioni d’acqua nella metropolitana di Napoli attraverso l’iniezione di resine idroespansive.




"Purtroppo siamo appesi alla fortuna. Questa è la situazione. Le infrastrutture delle metro hanno bisogno di un intervento. Ma questo già si sapeva". Cosi' l'assessore ai Trasporti di Roma Capitale Stefano Esposito ha commentato lo stop della metro A causato dal cedimento di un controsoffitto alla stazione di Piazza di Spagna. "Un treno ha urtato la controvolta dove è agganciata la linea elettrica. Il treno è stato evacuato. Ci sarà un'indagine" ha spiegato e ha poi accusato: "Lo vado dicendo da settimane che abbiamo un problema molto serio di manutenzione sulla rete".
Stefano Esposito

Completiamo il quadro con il comunicato ufficiale di Atac.

L´inconveniente tecnico si è verificato per mera fatalità a causa di un guasto al vano batterie di un treno.

E´ stato riattivato alle 15.45 sull´intera linea il servizio sulla metro A parzialmente interrotto a causa di un inconveniente tecnico. Questa mattina sulla metro A si è infatti verificato,  per mera fatalità, un guasto al vano batterie di uno dei 30 treni CAF che era in servizio sulla linea da circa un'ora e mezza.

Dai primi rilievi della Commissione d'inchiesta, presieduta dal Direttore di Esercizio, si è potuto ricostruire che il vano batterie del treno, urtando le doghe di copertura delle galleria, le ha tagliate e disancorate provocandone la caduta.

Il fatto è accaduto alla stazione di Spagna. L'azienda ha immediatamente sospeso il servizio nel tratto San Giovanni-Ottaviano e istituito un servizio sostitutivo di superficie, con oltre 100 navette, mentre venivano inviati gli operatori della manutenzione per accertare le cause dell'accaduto e provvedere alle riparazioni.

Nel corso dei lavori l'azienda ha ordinato l´ispezione della linea e sono stati riscontrati danni alle doghe di copertura anche alle stazioni di Manzoni e Repubblica. Le maestranze si sono quindi dovute adoperare per provvedere anche a questi ulteriori interventi.

Atac sottolinea che in nessun momento è stata pregiudicata la sicurezza e conferma che i treni sono sempre messi in esercizio nell'assoluto rispetto di norme e regolamenti vigenti.
Atac ricorda che il servizio di metropolitana viene erogato sulle tre linee A, B-B1 e C per un´estensione complessiva della rete pari a circa 60 km.

La Linea A, nello specifico, è attiva dal 1980 ed effettua un percorso di oltre 18 km, che viene coperto da capolinea a capolinea in un tempo medio di 41 minuti. Sulla linea insistono 27 stazioni, quattro delle quali di interscambio con la rete ferroviaria (Valle Aurelia e Ponte Lungo con FS; Termini con FS e Roma- Centocelle; Flaminio con la Roma-Viterbo); il servizio giornaliero viene erogato mediante l´impiego di 30 treni nell'ora di punta.

Nel 2014 le tre linee sono state utilizzate da oltre 285 milioni di passeggeri, di cui circa il 60% solo sulla linea A, che vede picchi giornalieri di utilizzazione superiori a 600 mila passeggeri.  I treni in totale a disposizione della linea sono 39 (CAF della serie 300), tutti consegnati tra il 2000 e il 2005.

Atac si scusa con la cittadinanza per l'inconveniente che suo malgrado si è verificato e ringrazia i colleghi tutti che hanno lavorato per ridurre al minimo i tempi di interruzione, dai dirigenti ai tecnici e al personale di assistenza alla clientela.

 


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