In una nazione civile dovreste dimettervi tutti

L'incredibile Odissea di una coppia (lei incinta) che da Vitinia non riesce ad arrivare in tempo ad un appuntamento medico. Guasti, scioperi, soppressioni, biglietti sprecati ed appuntamento mancato, il campionario è completo. Storie di ordinaria follia in una città ormai allo sbando nel campo del trasporto pubblico. Questi fatti sono di metà giugno e sono colpevole di aver tardato la pubblicazione, ma leggetelo è impressionante.



Gentile Atac, Gentile Sindaco,

Con la presente si richiede (non mi interessa da parte di chi, se dall'atac o dal Sindaco in persona) il rimborso di 4 biglietti BIT pari a 6€, per non aver usufruito del servizio che voi dovreste garantire ai cittadini paganti.

Questa mattina io e mia moglie (incinta al quinto mese) prendiamo due giorni liberi dal lavoro per andare a fare un'ecografia.

Alle ore 9:40 siamo alla fermata di Vitinia della linea Roma-Lido, compriamo 4 biglietti dal distributore automatico (che fino a poco prima non funzionava) visto che in guardiola non c'era nessuno.

Dopo molti minuti e senza nessuna comunicazione sull'attesa, prendiamo il trenino, strapieno, e arriviamo a Eur Magliana per prendere la linea B ... Che però era rotta e ferma per un problema tecnico, mentre l'altoparlante diceva che il servizio era "fortemente rallentato", negando l'evidenza in quanto dalla banchina stessa si vedeva il convoglio fermo e gli operai sui binari.

In tutto questo veniamo a sapere dagli altri passeggeri di uno SCIOPERO odierno di 4ore oggi dalle 11:30 alle 15:30 di cui nessuno (nemmeno i media) sapeva nulla fino a ieri.

Consapevoli quindi dei tempi stretti per andare a fare la visita prima dello sciopero riprendiamo la Roma-Lido fino a Piramide per prendere il tram 3 fino a P.za Buenos Aires, ma, indovinate un po'...SERVIZIO SOPPRESSO, non si sa perché, e navetta sostitutiva che però sarebbe partita talmente tardi da non permetterci, dopo tutti questi ritardi causati dall'Atac, di arrivare in tempo per la visita.

Quindi, riprendiamo il trenino (ed essendo usciti dalla stazione i biglietti non erano più validi, il che implica l'obliterazione di altri 2 biglietti) verso Vitinia, partito in ritardo e con altri 4 treni fermi e altrettanti macchinisti a chiacchierare a braccia conserte, tornando a casa senza aver potuto effettuare l'ECOGRAFIA giá prenotata da tempo.

A corollario di tutto ciò sul trenino ci è toccata anche una litigata con degli extracomunitari che non intendevano togliere le loro borse dai sedili per far sedere una donna incinta (mia moglie) ed una signora anziana.

In tutto questo, almeno non abbiamo dovuto pagare lo stesso la visita grazie alla gentilezza del medico, altrimenti vi avrei richiesto il rimborso anche di questa.

Quindi, in breve, stamattina ho perso un giorno di ferie, non ho potuto far fare una ecografia a mia moglie incinta al quinto mese e ho dovuto lottare contro il vostro malgoverno del trasporto in termini di: 


  • Gabbiotto vuoto e bigliettiera automatica a singhiozzo
  • Roma-Lido rallentata e senza comunicazioni
  • Linea B ferma
  • Sciopero improvviso e non pubblicizzato adeguatamente
  • Tram soppresso


E tutto questo in sole due ore!

Per questo pretendo non solo una risposta da parte vostra, ma che qualcuno, anche di tasca propria, ridia a me e mia moglie in via simbolica i 6€ spesi oggi per non poter andare a fare una visita medica.

Ho viaggiato e preso mezzi pubblici a NEW YORK, LONDRA, PARIGI, STOCCOLMA, FRANCOFORTE, DUBLINO, MADRID e anche in altre città italiane, ma lo SCHIFO e la VERGOGNA della situazione dei mezzi pubblici a Roma è qualcosa di indescrivibile.

In una nazione civile dovreste dimettervi tutti.

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3 Commenti

Alessandro ha detto…
Grazie per aver dato visibilità alla mia lettera ... ovviamente dopo quasi un mese NON ABBIAMO RICEVUTO RISPOSTA NE'DALL'ATAC NE'DAL SINDACO. Solo Il Messaggero, Canale10 ed il tuo blog mi hanno contattato. Ormai sono consapevole che l'unico modo per risolvere le cose sarebbe uno SCIOPERO si, ma di noi utilizzatori. Ad oltranza, nessuno prende più i messi, so che è un'utopia, ma se riuscissimo ad accordarci tutti con il car-sharing li metteremmo in ginocchio, e magari salterebbe qualche testa.
Alessandro
Andrea ha detto…
Grazie a te e scusa il ritardo
Paola ha detto…
Guarda , che se veramente si potesse fare Io lo prenderei un giorno di ferie per lo sciopero di noi utilizzatori, non mi interesserebbe neanche il car-sharing! Ma hai ragione, bisognerebbe non prendere i mezzi ad oltranza per fargli capire che ci siamo stufati.
Continuano ad invitare a prendere i mezzi pubblici per risolvere la questione del traffico a Roma e poi loro fanno la "visita" sul trenino vuoto, nuovo e condizionato, alle 10 di mattina da Roma a Ostia: mancava il coffee break! Ma in questi giorni nell'ora di punta, dopo un'attesa di 40 minuti (di media), con l'aria condizionata rotta e con le stazioni chiuse all'improvviso (è successo mercoledì 1 luglio alle 18:40 a Stella polare), dov'erano?