Far West a Magliana

Tra le mille storie di oggi, ce ne sono alcune da raccontare e questa è una. Molto viene raccontato dai giornali, ma nulla sostituisce il racconto di una persona che era li, le emozioni (forti) sebbene parziali sono difficilmente descrivibili da terzi. Quello che è sicuro è che adesso sulla Roma-Lido c'è una grande tensione tra addetti e pendolari e l'invito, una volta di più, è quello di rimanere calmi. Non ho cambiato una lettera del racconto postato. Buona lettura, che vi preannuncio, non sarà leggera.



Mi scuso con l'autore, ma ho copiato solo il testo senza appuntarmi il nome (ti prego appalesati), le foto sono di Gandalf il Grigio che dove c'è casino miracolosamente appare.

Ci hanno divisi pensando di bistrattarci meglio, alle 14.30 dicono che il treno parte da Magliana, molti prendono la metro per quella fermata, altri intanto affollano Porta San Paolo. noi che andiamo a Magliana dopo essere stati presi in giro la prima volta, ci giungiamo guardando il treno con a-r-i-a-  c-o-n-d-i-z-i-o-n-a-t-a come fosse un miraggio, beh! è un miraggio, infatti, dopo che tutti i passeggeri hanno oramai guadagnato la banchina aspettando desiderosi un po di aria fresca, il treno, infischiandosene di tutti i poveracci dislocati come bestie sulla banchina, parte vuoto. 

Ma ecco il VII cavalleggeri ATAC che arriva sulla banchina, un nucleo di 6 persone si presenta e comincia a fare telefonate a destra e manca, io ho l'impressione che si siano presentati solo per istigare la folla, qualcuno perde la pazienza, io  mi domando se tali telefonate dovevano essere effettuate proprio dalla banchina dove era appena partito il treno, la mia idea che stiano li per scaldare gli animi si rafforza. 

Qualcuno li affronta, senza grandi  conseguenze, si richiede assistenza, magari dell'acqua, tipo quella che la protezione civile sbandierata da giorni, pare che siano stati distribuiti 20.000 litri, 40.000 bottigliette di fresche  acque, invece si decide di chiamare solo la Polizia, arrivano velocemente ed in forze gli agenti, ma non possono far altro che constatare l'assoluta mancanza di rispetto che ATAC ha per i suoi viaggiatori, non i soliti sfortunati pendolari, quelli sono ahimè  abituati, ma gli anziani che stanno sotto il sole cocente a disidratarsi. 

Arriva un convoglio della linea B diretto a termini, i viaggiatori della Roma/Lido, forse inferociti, forse alla ricerca di un po di sollievo, bloccano il treno appena arrivato, lo usano per refrigerarsi,

Trattative, con la Polizia, con il personale di ATAC sopraggiunto, ok. si è deciso, si parte, i disgraziati salgono come al patibolo, ammassati su un treno afoso, appiccicoso, per scoprire dopo circa 10 minuti che il treno non  partirà mai. 

Si scende, si aspetta magari l'arrivo del Papa, si spera in una beatificazione di Massa, ma Francesco è in sud America, bisogna rimandare la beatificazione dei viaggiatori ad altra data, qualcuno applaude sarcasticamente, ci sta, almeno quello consentitelo, quello che invece non può essere consentito è il contro applauso dell'unica dipendente ATAC di sesso femminile, una piaciona tutta truccata con fluente chioma bionda.

Eh, no!! questo no, alcuni passeggeri passano la banchina inviperiti, la tizia che si sentiva protetta dagli agenti, i quali possono solo riprenderla per la malaugurata uscita, la fanno sparire tra i fischi, gli sputi se li sono presi i  malcapitati agenti per colpa di un'idiota. intanto il treno non parte, i treni non partono.

Bloccata dall'ATAC  la Roma-Lido, bloccata dai passeggeri la linea B, finalmente sul binario opposto arriva un treno, si dice che partirà, non tutti ci credono, intanto dal treno rimasto a lungo fermo scende una famiglia di tre persone, padre, madre ed una bambina di circa 10 anni, un inconfondibile foular le cinge quella che avrebbe dovuto essere la chioma. incrocio lo sguardo di un paio di passeggeri,  ci si gela il sangue. chi è il BASTARDO che ha consentito ciò? 

Dopo circa due ore il treno, con la bambina sopra, prende il via per Ostia, tutti schiacciati a scambiarci effluvi, la bambina non la vedo, forse è salita altrove, forse l'avranno fatta sedere. lo spero.

Questo è prendere i mezzi pubblici a Roma nel 2015

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7 Commenti

Anonimo ha detto…
Io sono arrivata alle 13.50 a porta san paolo e già ho visto che la prossima partenza sarebbe stata alle 14.15 e mi sembrava troppo. Alle 14.35 la gente comincia a scendere da un treno ancora fermo, nessuno avviso ad altoparlanti, solo a passa parola, che c'è qualche problema in linea. Gente arrabbiatissima che va a parlare con le guardie e non ci fanno entrare all'ufficio e dicono che si è fermato un treno ad altezza di garbatella. (Intanto potevano far partire il treno in un binario unico, come hanno fatto dopo) e ci dicono di prendere il treno a magliana.
Nel fra tempo, facendo la strada con un altro macchinista, lui mi conferma il fatto degli scioperi bianchi, ovvero il sabotaggio dei macchinisti del servizio pubblico per riscatto sui disaccordi contrattuali e il fatto di dover passare con un badge!!! E ha il coraggio di dire "eh... vabbè "giustamente" anche loro lo devono fare". Parola che mi ha infuriata incredibilmente! Ma "giustamente" di che? Non c'è niente di giusto in questa storia!
La prima metro super pieno, niente. Con la seconda arrivo a magliana. Il binario stracolmo di persone. Arriva il treno, la gente già agitatissima, e non parte mai. A quel punto un ragazzo si è arrabbiato tanto (mi domando perché solo lui) e ha cominciato da bussare alla cabina. La gente cerca di far scendere gli autisti che dicono il treno è rotto!
Tutti chiamiamo di chiamare la polizzia. Arrivano numerosi agenti. Dicono che arriverà la protezione civile per dare acqua alle persone. Mai arrivata. Tante discussioni e vari opinioni su cosa fare. Nel frattempo cominciano ad arrivare treni direzione ostia sull'altro binario! Ogni 5 minuti uno! (forse ne sono arrivati due o tre in fila!). Cosa che fino ad un'ora fa dicevano che fosse impossibile.
Tra tantissima gente che voleva andare in commissariato a porre denuncia la maggior parte si è disparsa. Alcuni hanno detto che lo faranno a commissariato di Ostia. Io e altre 3 persone siamo andati al commissariato dell'Eur e abbiamo posto denuncia per sabotaggio e l'interruzione del servizio pubblico. Perché di questo si tratta. Gli scioperi bianchi sono illegali. Sarebbe stato molto meglio se a porre denuncia fossimo state più persone.
Andrea ha detto…
No infatti non c'è niente di giusto, ma se il macchinista ha usato le parole 'sciopero bianco' ha detto una cazzata, per il badge io non riesco a capire come faccia un autista /macchinista ad imboscarsi se deve guidare un treno. Il problema è il contratto. Tutto il resto è cortina fumogena. L'ho detto spesso questi giorni: gli attori sono 2 (o piu) non possiamo menare a una parte (curiosamente la più debole) e difendere chi ci fa viaggiare così. Perché noi abbiamo viaggiato diversamente perché molti (non tutti forse) i macchinisti della Lido facevano discreti straordinari. Ora non li fanno più.
Aggiungo anche che la condizione dei treni non dipende da chi li guida.
Gandalf il Grigio ha detto…
Purtroppo questi disservizi continueranno,riguardo a ieri,una nota è certa perchè ero lì presente,nel vagone di testa della FecciadelMale a Magliana solo una persona e per giunta donna(grande)a cercano invano di portare avanti la protesta invitando la gentedletreno a non scendere per continuare la protesta.Per tutta risposta,è stata lasciata sola (questo è un dettaglio),invece un'altra signora invitava tutti i pendolari incazzati a recarsi con Lei presso il Commissariato di P.S. all'Eur per inoltrare una denuncia "Collettiva" contro Atac,guarda caso,anche lei è rimasta sola (altro dettaglio).In tutta questa squallida vicenda di ieri dobbiamo ringraziare Atac per il servizio di merda che ci offre dietro pagamento di un regolare abbonamento,e del nostro caro Sindaco che ancora continua ad andare in bicicletta come se fosse un turista e non il Capo Istituzionale di Roma Capitale.
Un merito va riconosciuto agli agenti della Polizia di Stato intervenuti sulla banchina che con la loro Professionalità sono riusciti senza non poche problematiche a riportare alla calma tutti gli utenti incazzati sulla banchina della Roma Lido.
Bruno ha detto…
Io ho visto più o meno quello che racconta "anonimo" delle 00.57. Salvo il dettaglio del numero dei treni passati/arrivati sull'altro binario (a Magliana) x Ostia: io ne ho visto solo uno, e arrivava dalla direzione di ostia e poi ha fatto marcia indietro... mentre i tanti agenti presenti davano informazioni contraddittorie... La maggior parte di loro insistevano per restare sul nostro binario e che l'altro treno non sarebbe andato a Ostia. E io sono tra quelli che è rimasto a Magliana.

Ma riprendo un particolare dalla testimonianza del post... A Magliana c'era gente (ho notato 2 persone in particolare, uno con una polo nera e uno con una polo verde) coi telefonini che prendeva decisioni e chiedeva e dava informazioni tecniche... Ma non sembravano tutti insieme, in particolare insieme a un giovane funzionario dell'Atac (che si è presentato come tale) e che era molto più agitato e preoccupato dei 2... Ho avuto la sensazione di avere a che fare con un terzo livello di "potere": non l'azienda non i sindacati ma "altri" che possono chiedere al personale o parte di esso di fare quel che dicono...
E poi c'era sicuramente almeno un agente digos... Inoltre dalla foto del macchinista aggredito che ho visto girare sembra proprio quello che a PSP invitava tutti ad andare a Magliana "che da lì partono" (ma come? se sono guasti?) e che ho rivisto poi serenamente sul marciapiede a Magliana (?) quando il parapiglia si era calmato. Quindi o era uno dei macchinisti del treno o è arrivato lì a fare non so cosa...

p.s. a PSP al mio arrivo, mentre un gruppo di utenti arrabbiati irrompeva nell'ufficio del capo stazione (stavo chiamando 112 poi ho visto che la cosa si calmava) non c'era personale Atac né guardie giurate... e questa assenza è durata per lunghi minuti.
Anonimo ha detto…
Ciao gandalf il grigio. Le considerazioni sono mie e ti ringrazio per averle fatte tue. antonio molluso. Se vuoi mi trovi su fb.
Marzia ha detto…
Vorrei tanto ringraziare il Vigilantes Gaetano di Lido Centro che il 14 di questo mese , ha salvato il Sig Luciano che in preda alla disperazione si era gettato sotto il treno in arrivo . Il Vigilantes non ci ha pensato un minuto ed è sceso sui binari e si è infilato sotto le ruote con il Sig Luciano, parlandoci e chiamando l'autoambulanza da li sotto . Nessuno ha pensato a dare la mano al Vigilantes , forse il Sig Luciano . Poi ho letto alcuni articoli on line , del gesto del Vigilantes nulla , nemmeno sul sito dell'Atac . Grazie Gaetano , grazie da tutti noi che anche se spesso come vi vediamo vi addossiamo le colpe perchè stanchi e distrutti , sappiamo però dare a Cesare quello che è suo.
Piero ha detto…

Alla Stazione di Magliana non hai visto le Guardie Giurate perchè con la crisi da quella stazione LE HANNO TOLTE PER RISPARMIARE e da tempo , da oltre un anno e solo ogni tanto le rimettono per un po ; pensa le hanno levate proprio mentre altri levavano i soldati fuori dalla Stazione .