#MetroForDummies – Vademecum ai lavori della Metro A

Avremmo potuto pubblicare un post scrivendovi: “Fatevene una cazzo di ragione”, ma noi cerchiamo di spiegare quello che altri per eccessivi impegni non possono. Come qualcuno avrà notato gli utenti della Metro A ieri ha avuto una mattinata di passione – e probabilmente ne seguiranno altri. La causa è dei lavori che si stanno facendo per il miglioramento della linea. Andiamo a vedere di che si tratta.

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È entrato in vigore ieri, senza non pochi disagi, l’orario ridotto della metro A.

Il nuovo orario, necessario per attuare alcuni lavori, prevede il servizio dalle 5:30 alle 21:30 da domenica a venerdì e dalle 5:30 alle 1:30 il sabato (e in via eccezionale anche per il Concertone del primo maggio). In sostituzione alla metro sono disponibili le navette MA1 (Battistini – Arco di Travertino) e MA2 (Flaminio – Anagnina).

Per maggiori dettagli consultare il sito dell’Atac. Questo breve articolo nasce dall’esigenza di soddisfare le curiosità delle migliaia di utenti che legittimamente si pongono alcune domande:

Era proprio necessario tagliare così di netto l’orario normale?

I cantieri riguardano sostanzialmente la sostituzione integrale dell’armamento della linea, giunto ormai ad oltre 30 anni di utilizzo, in particolare di lunghi tratti di binari in curva e diversi scambi.

Poiché la sostituzione delle rotaie è un lavoro assai complesso, è necessario non avere treni in circolazione mentre le operazioni sono in corso, anche per garantire la sicurezza degli operai.

Far partire le ultime corse all’1:30 di notte, con rientro effettivo dei convogli a deposito verso le 2:30, garantirebbe solo tre ore di tranquillità: una finestra temporale insufficiente per operare.

Per farvi un’idea della laboriosità dei cantieri vi invitiamo a vedere il seguente video:


Perché proprio ora?

Perché tra pochissimi mesi la metro A consoliderà ancora di più il proprio ruolo di asse portante del trasporto romano.

Già a partire dal 2016 la linea sarà messa sotto pressione sia dai pellegrini che si recheranno a San Pietro per il Giubileo straordinario e sia dai viaggiatori provenienti dal capolinea Lodi della metro C.
 
Il carico passeggeri diventerà ancora più grande quando la metropolitana verde si connetterà a San Giovanni: da questo punto di vista la linea C sarà quasi come diramazione della metro A. 

C’è comunque da dire che i lavori di sostituzione dell’armamento si sarebbero potuti già fare nel 2012, quando la metro A chiuse per circa un mese a causa dei lavori della metro C a piazza San Giovanni.

Altresì, se vivessimo in una città ben gestita, questi lavori si sarebbero dovuti fare con gradualità nel corso degli anni.

Ci troviamo oggi a pagare le spese di una manutenzione ordinaria completamente assente che solo un Giubileo straordinario ha potuto attivare.
 
 

 #MetroForDummies è una rubrica periodica creata da @iltrenoromalido e @treninoblu che tenta in maniera semplice di spiegare tutto ciò che attiene al mondo metro, in modo da far capire alla maggior parte degli utenti la complessità che ogni mattina affrontano.
Lo scopo principale è che la conoscenza e l’informazione rendano gli utenti più pazienti.


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