Voi utenti della Metro dovete farvi curare

10818791_10205512443838377_1246777253_nPare che a Roma ci sia un gruppo di visionari, di gente che ha bisogno di farsi vedere da qualcuno bravo: si chiamano utenti di Atac, e quelli della Metro B sono quelli messi peggio di tutti.

Apprendo da un comunicato Atac di ieri pomeriggio, che ieri mattina il servizio è stato regolare e che le notizie apparse sulla stampa sono prive di fondamento. Ma non vorrei interpretare, ve lo propongo nudo e crudo. (E se non ci credete lo leggete qui):

         
   

In relazione a notizie di stampa, Atac precisa che sulla metro B non si è verificato alcun blocco.

Alle 8.15 un treno ha subito un inconveniente alle porte, e gli utenti sono stati invitati a scendere.

Il treno, senza passeggeri, è stato subito movimentato consentendo così l'arrivo del treno successivo dopo circa tre minuti, come da orario previsto. Il servizio perciò è stato sempre regolare.

   

Tutto chiaro? E’ tutto a posto, nessun blocco, non è successo niente, solo un disgraziato treno, ha avuto un malfunzionamento alle porte, per l’ennesima volta e soprattutto un treno, come da orario, è arrivato dopo 3 minuti. Doveva essere la prima volta che un treno della Metro B rispettava l’orario, per quello hanno fatto un comunicato.

Ci sono due considerazioni fondamentali da fare:

  1. Per la prima volta non c’è alcun riferimento al Decoro dell’Azienda, ne al fatto che si rivarranno su chi li ha diffamati. Delle due l’una: O hanno finito il decoro aziendale, oppure i soldi per far cause a vuoto.
  2. Il punto non è che oggi la rottura del treno non ha prodotto un blocco della linea, ma che queste rotture capitano ormai tutti i giorni, costantemente. Ieri c’era anche chi insinuava che fosse uno “sciopero bianco dei macchinisti”. Ribadisco il concetto: sono i treni ad essere in condizioni miserrime…

Per chi non sapesse del perchè le porte ed i loro malfunzionamenti siano così importanti, invito gli interessati a leggere il post di #MetroForDummies - Non aprite quella porta.

Morale della storia: La verità è sempre a metà, l’Atac, con questi comunicati ottiene l’effetto opposto, mentre i giornali, soprattutto on line, vivono di queste disavventure…

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