Energia alla Roma-Lido

downloadCalando nella nostra realtà le informazioni contenute nel post di ieri di #MetroForDummies, quello che trattava delle Sottostazioni Elettriche, SSE per gli amici, non si può non fare un’analisi sulla Roma-Lido.

Le sottostazioni danno più potenza elettrica a tutta la linea, pertanto maggiore è il numero di SSE impiegate e maggiore sarà il numero dei treni che possono girare sulla linea.
Conseguentemente più sono i treni in servizio, maggiore sarà la frequenza e migliore il viaggio dei pendolari. Il post di #MetroForDummies si concludeva sottintendendo che esistesse un legame tra SSE ed investimenti e sviluppo, il legame c’è, ma non è diretto.

Da anni tutti parlano di aumentare le SSE per migliorare il servizio complessivo, ne hanno parlato comitati, assessori, responsabili di linea, ora che sappiamo cosa sono, possiamo affermare che in effetti più SSE ci sono e migliore è la Roma-Lido.
Questi sono i vantaggi diretti:

  1. Possibilità di sostenere un maggiore numero di treni in servizio;
  2. Possibilità di far andare i Caf più veloci (che sono stati depotenziati per essere adattati alla Roma-Lido).

Ovviamente nulla si è fatto, ma questa è un’altra storia.

Il punto è che se si mette mano alle SSE, cosa non eccessivamente dispendiosa in se, significa che si vuole mettere mano alla linea, migliorando il servizio in generale, perchè, pur avendo più potenza, i treni che girano sono quelli che abbiamo sotto gli occhi quotidianamente. In questo caso non ha senso.

Pertanto tutto gira sui soldi che si dovrebbero mettere in campo e sulla volontà politica di sviluppare la Roma-Lido, di cui il numero di SSE è solo un segnale, gli investimenti sono per treni, stazioni, personale…

Ma questo è un altro discorso.

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