Diario di un collasso


La situazione del trasporto pubblico a Roma è prossima al collasso, non tanto per i singoli eventi (come quello di ieri), ma per la gestione dell'ordinario. Poi con un ordinario in queste condizioni lo straordinario diventa un girone infernale. E dai Gestori nessuna comunicazione...
 
Ricevo e pubblico:
 
"Il trasporto pubblico è al collasso, i mezzi non circolano: ore 9,00 di mercoledì 16 luglio al capolinea di Piazzale dei Partigiani (Stazione Ostiense) il Box dell'ATAC è chiuso, non si possono chiedere informazioni.
 
Un gruppo di utenti di circa 20 persone che aspettano da 15 minuti: l'80 non c'è e non passa da 15 minuti, l'83 è appena arrivato e riparte tra 25 minuti, come si fà ad andare a lavorare?

Dopo altri 10 minuti di attesa è passato il 30 pieno zeppo, lo prendiamo, ma alla fermata davanti all'Acea gli altri che aspettano non riescono a salire ..."
 
Barbara Spinelli
 
Poi invece questa mattina sulla Metro A appena riattivata...
 
 
 
Ed i vigilanti ovviamente intervengono... su chi fa le foto.
 
Ribadisco che nel terzo millennio in Italia certe robe non si riescono più a tenere segrete (e tra l'altro la legge che vietava di fare foto, non esiste più...)

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