Sui comunicati dell'#Atac

 
Che emozione, il primo comunicato stampa contro di me... - Rispondo brevemente confermando tutto quello che Atac dice e mi scuso per l'ignoranza di quante persone possa portare un treno, probabilmente quelle in attesa a Porta San Paolo erano di più di 400 e di altre scempiaggini tecniche che posso aver detto.
 
L'unica cosa che mi sento di correggere è quella relativa agli orari indicati, io sposterei indietro l'orologio di più di tre quarti d'ora. Da ciò che mi risulta c'è stato un buco tra le 18 e le 18.30, ma anche questo non ha importanza, la cosa importante è come è stata gestita l'emergenza, a mio parere molto bene ed è vero che i treni arrivavano in fila per poi ripartire subito.
 
Il problema è sempre legato ai mezzi, alle "criticità strutturali" e quelle ovviamente nessuno può farne una colpa all'attuale gestione, nè al personale che lavora per noi.
 
Ribadisco sono daccordo col comunicato, l'unico appunto riguarda gli orari.
 
Qui il comuniucato #Atac
 
Atac, Roma-Lido: garantito oltre l'85% delle corse previste
In relazione a quanto riferito dalla stampa, che ha lamentato la perdita di alcune corse sulla linea Roma-Lido, si sottolinea che nel corso della giornata di ieri, lunedì 10 giugno, l'azienda ha garantito l'85% delle corse previste nell'orario indicato (dalle 16.30 a circa le 20). In dettaglio, sono state svolte 11 corse sulle 13 previste in direzione Roma, registrando quindi due soppressioni, e 12 sulle 14 previste in direzione Ostia. Complessivamente, quindi, le corse soppresse sono state quattro. Ciò malgrado il tempo medio di attesa si è attestato, sempre nell'arco dell'orario considerato, intorno ai 15 minuti.
In particolare, il caso segnalato dal cittadino di un'attesa intorno alle 19 che ha provocato affollamento in banchina può riferirsi alla soppressione intervenuta alle 18.30 del treno in partenza da Porta San Paolo in direzione Ostia, che però è stato seguito da due convogli a distanza di dieci minuti l'uno dall'altro. Ciò evidentemente ha provocato un aumento delle presenza in banchina che quando anche fosse di 400 persone, come segnalato, corrisponde a un terzo della capienza dei treni, e quindi assolutamente gestibile, come dimostra quotidianamente l'esperienza della metropolitana.
Ciò non toglie che la linea soffra di note criticità strutturali, in gran parte determinate dalla annosa carenza di investimenti da parte della proprietà, che provoca la circostanza che sulla linea circolino convogli vetusti che generano molti dei problemi segnalati, a cominciare dalla mancanza di aria condizionata e a finire dai guasti che sono una delle cause principali delle soppressioni.

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1 Commenti

andrea ha detto…
Ieri alle 18 ero a Porta S.Paolo:
il treno delle 18,00 è partito alle 18,02; il treno delle 18,10 (rimodulato) era rimodulato per le 18.15; un avviso vocale ha comunicato l'ulteriore ritardo di 15'. Alle 18,30 è arrivato un treno (vuoto)senza A.C. ripartito alle 18.35. Quindi nessun treno tra le 18,02 e le 18,35 !!
Viaggio bestiale !!!