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Il 16 Maggio c'è stato un incontro tra Il Comitato Pendolari Roma Ostia, l'Atac e la Regione sulle tematiche relative alla Roma-Lido. Non lo sapevate? Bene allora dovete almeno seguire il sito web, almeno...

Venerdì 16 Maggio, a distanza di SOLO UN  ANNO da quel 3 giugno 2013, in cui lo staff dell’ex neo Assessore alle Politiche del territorio, della mobilità e dei rifiuti, Michele Civita, aveva accettato di incontrare il ns. Comitato Pendolari Roma Ostia, i vertici politico-amministrativi  dell’Assessorato regionale hanno deciso di rivederci.

I contenuti salienti dell’incontro sono già noti agli amici della mail list e del sito web del Comitato, che hanno potuto leggere il comunicato di Maurizio, qui cercheremo solo di riassumere i punti di un ideale “cronoprogramma” redatto in base alle cose certe, dette in riunione.

Scriviamo questo elenco  di cose “certe”, in luogo e per conto dell’ATAC, “rappresentata” (solo per una mezzoretta) dall’ing. Sebastiani, che ha candidamente ammesso che ATAC “non è in grado di assumere impegni definiti circa i tempi di attuazione di interventi sulla Roma Lido”.
Per il Comitato c’erano Maurizio, Damiano, Bruno e Roberto;  per le istituzioni del Municipio c’erano il vice Presidente della Commissione mobilità del Municipio, Di Matteo (per una mezzoretta) e il Capo gruppo del PD in X Municipio, Sesa.  Per il livello politico regionale, al posto dell’Assessore Civita (ovviamente non presente), c’erano il Capo di Gabinetto, Lazzara, e Tassanisi; per il livello apicale amministrativo della Direzione regionale trasporti, c’era il nuovo dirigente regionale del settore trasporto ferroviario, Cecconi; infine, per ATAC S.p.A. c’era i già citato l’ing. Sebastiani, responsabile delle infrastrutture sulla Roma Lido. Ah!   Dimenticavo. Per il Comune di Roma c’era, c’era, c’era …. nessuno dello staff dell’Assessore Improta and Co..

A parte vogliamo sottolineare con amicizia e soddisfazione, la presenza di un rappresentante del Comitato Pendolari dell’altra linea regionale ex-concessa, cioè la Ferrovia Roma Nord. Questa presenza alla riunione rimarca il comune interesse di tutti i viaggiatori delle tre ferrovie ex-concesse (Roma Giardinetti compresa) di vedere finalmente la Regione Lazio (proprietaria) pagare regolarmente il fornitore del servizio (ATAC S.p.a.), sapendo altrettanto sicuramente che la Regione NON LO DEVE PAGARE per i servizi, le informazioni, le pulizie, le stazioni non presidiate, e per tutte le corse ed i chilometri/vettura, previsti nel Contratto di servizio del 2007, ed immancabilmente NON EROGATI.      Assieme agli amici degli altri Comitati vorremmo finalmente vedere una Regione che recupera in tal modo preziose risorse finanziarie dalla spesa corrente,  per destinarle ad investimenti sulle infrastrutture e sul materiale rotabile.

Tralasciando alcune inutili premesse, fatte dal livello politico della Regione, su non meglio definite prospettive a lungo, anzi, a lunghissimo termine, per la gestione futura, anzi, futuribile della Roma Lido, invitiamo le istituzioni a parlare di più tra di loro, per non affermare, pubblicamente, cose diverse ed opposte sullo stesso problema (cfr. su questo sito Resoconto audizione dell’Assessore comunale Improta in Commissione speciale consiliare – Febbraio 2014).

MATERIALE ROTABILE

1) La Regione presenterà entro fine anno all’Unione europea uno o più progetti per il cofinanziamento con fondi europei di nuovi treni; i progetti potrebbero venir approvati entro il 2015; per l’avvio delle procedure di acquisto non è ragionevole attendersi nulla prima del 2016;

2) Il Comitato ha chiesto che venga riassegnato un CAF, prelevato da quelli in via di acquisto per la Metro B, per rimpiazzare il sesto CAF Roma Lido che andò a fuoco anni fa e che, a breve, non può essere ricostruito dalla CAF.

3) Il Comitato ed il rappresentante del Municipio hanno comunque chiesto l’assegnazione di altri 2-4 CAF di quelli in arrivo per la Metro B, in sostituzione degli indecenti FIAT 500-Marelli-Breda; sul punto è stato riferito quanto già detto, a margine di un incontro con Improta, da tecnici ATAC ed in parte confermato dall’ing. Sebastiani, cioè che l’adattamento dei nuovi CAF alla Roma Lido è particolarmente semplice e poco costoso.

4) Prosegue il piano di immissione in linea dei “vecchi” treni ex Linea A-Giubileo, quelli della serie MA200 (vetri lunghi sulle ante di porta); entro Luglio ne arriverà un altro ricondizionato; ATAC e Regione sperano di averne in linea un totale di dieci (oggi sono sei ed a 10 non ci arriveranno prima di un anno).

PERSONALE VIAGGIANTE

5) Pur con un evidente ritardo rispetto alle precedenti dichiarazioni, ATAC ha confermato l’arrivo in linea entro Giugno 2014 di VENTI unità di personale, riconvertite ed abilitate al ruolo di  Capo Treno;  le stesse VENTI unità verranno abilitate, entro fine 2014, anche come macchinista, per disporre di personale sufficiente a coprire i turni ordinari feriali, oltre a malattie e ferie;  speriamo che questo rimpiazzo di personale pensionato consenta finalmente ad ATAC il rispetto effettivo dell’Orario Ufficiale di 86 corse/giorno per senso di marcia, che oggi non garantite per circa il 10% del totale, soprattutto con continue modifiche e soppressioni programmate di treni (solo ieri erano 22 le corse soppresse);  entro dicembre 2014 ATAC e Regione sperano di  abbassare la frequenza delle ore di punta mattutine, dagli attuali 10 minuti ai vecchi 7 minuti e mezzo assicurati di Contratto fino al 2007.

6) Grazie ai venti “eroi” ATAC spera di reintrodurre la partenza mattutina da Acilia per Roma, proponendo anche (livello politico regionale concorde) di introdurre corse in aumento “a rottura di carico” cioè Ostia-Magliana o Acilia-Roma.

CLIMATIZZAZIONE

7) Presso la Officina Grandi Riparazioni di Magliana, in fase di ri-assorbimento nella struttura
aziendale ATAC, si sta completando l’installazione del primo impianto di condizionamento sui “vecchi” convogli MA-200. Sempre a Magliana sono disponibili (già acquistati?) altri cinque impianti analoghi, da montare su altrettanti MA200 già in linea. Il primo MA200 col condizionamento entrerà in linea entro Luglio.


8) Belle speranze a parte, ed in attesa del rientro di qualche CAF (vecchio o nuovo) la situazione dell’estate 2014, per turisti, bagnanti e pendolari sarà la seguente:  5 CAF col condizionamento, per i quali si è chiesto di tenere acceso l’impianto, durante le soste a C.Colombo nelle ore a cavallo di mezzogiorno e del pomeriggio, un MA-200 condizionato e… e… e… ???  Il Comitato, intanto, ha più semplicemente chiesto di: attivare i ventilatori presenti (sui soffitti o sopra i finestrini) nelle vecchie Frecce del Mare e di fare altrettanto per i condotti di aria forzata presenti sugli MA-200 ed anche (non lo sapevano manco loro) sui FIAT 500; per questi ultimi, come promesso 12 mesi fa da ATAC, occorre riparare le tende frangi sole o applicare pellicole anti sole sui finestrini.

9) E’ stata data lettura di tutti i punti “a costo zero” elencati e spiegati nella Piattaforma predisposta e distrubuita a tutti dal ns. Comitato da oltre un anno.   E’ stato chiesto che quei punti “a costo zero” divengano iol nuovo programma di lavori di manutenzione ordianria e di piccolo migliramento da parte di Regione (Direzione reginale trapsorti) e di ATAC S.p.A.; in tal senso ha convenuto il dott. Cecconi, il quale riceverà dal Comitato indagini a campione svolte sull’incidenza delle soppressioni quotidiane delle corse.

10) Poiché il punto critico di tutto il sistema dei servizi pubblici, consiste nel fatto che gli enti locali che danno gli apalti non sono “del tutto” in grado di verificarne l’esatta esecuzione, il Comitato ha chiesto di acquisire tutte le segnalazionei fatte dai passeggeri, sul sito web di ATAC circa problemi e disfunsioni della linea, per inserirle tra i dati utili alla verifica del lavoro fatto (o non fatto) da ATAC. Il Livello polito della Regione (Lazzara) ha dato piena dispobnibilità a confrontarsi coi Comitati delle ex concesse sullo schema di Contratto di servizio in fase di elaborazione e sulla acquisizione di dati forniti dai passeggeri per la verifica della regolare esecuzione della fornitura anche per tutelare gli uffici regionali da possibili rilievi penali per favoreggiamento in frode in pubbliche forniture.

11) Il Comitato ho poi sollevato il problema dello Stadio della Roma preventivato nella piana di Tor di Valle.  La zona prescelta è a rischio allagamenti; è una cassa di espansione sotto argine del bacino idrogeologico del Tevere;  a febbraio scorso, dopo un acquazzone, le rampe di accesso del GRA per la Roma-Fiumicino sono state chiuse per allagamento.  Si teme anche un notevole disagio ai pendolari: lo Stadio viene costruito per ospitare una media di 200 eventi all'anno. Per poter trasportare i passeggeri in aumento, bisognerebbe trasformarla PRIMA in una metro automatizzata ad alta tecnologia, con passaggi ad un minuto, cosa che l'attuale Amministrazione non è in grado di fare, dato lo stato del TPL, e gli investitori privati non hanno inserito nel progetto di finanziamento.   Invece questi ultimi incassano positivamente per loro, la realizzazione coi soldi della collettività del nuovo fabbricato viaggiatori sopra i binari di Tor di Valle.   Li i lavori sono in avvio di cantiere (ancora in fase scavo e movimento terra), mentre sono totalmente fermi quelli del medesimo appalto ad Acilia Nuova  e dopo anni di attesa ed in assenza di notizie per le stazioni di Giardini di Roma-Caltagirone e di Mezzocammino.

 

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