Risultato del Sondaggio su #Marino e la #RomaLido

Risultato del sondaggio sulle parole di Marino e la Roma-Lido - Bocciate senza pietà - Il dimezzamento dei tempi di attesa è solo una chimera, ma... cercando di essere un poco ottimisti cerco di vedere il buono, aspetto (non è che abbia poi così tanta scelta) e spero...

risultato_sondaggio

Un paio di settimane vi avevo chiesto in qualità di utenti della Roma-Lido come giudicavate le parole del Sindaco Ignazio Marino datate ormai Luglio 2013:
 
"Entro il 2013 dobbiamo passare dalla frequenza di un treno ogni 15 minuti a uno ogni 12. E speriamo di raggiungere per la fine del 2014 il dimezzamento dei tempi di frequenza"
 
Alla luce dei mesi passati e degli accadimenti recenti (leggi Aggiornamenti Operativi) le risposta è stata inequivocabile, come si può ben vedere dal grafico, praticamente non ci crede nessuno.
 
Io personalmente non credevo che le cose sarebbero migliorate in maniera così repentina, la situazione della linea l'abbiamo sotto gli occhi quotidianamente, ma mi aspettavo un giudizio migliore, un risultato che lasciasse aperta una minima speranza per il futuro. Questo è senza appello.
 
Non fatevi ingannare dalle frasi che ho messo per la scelta, è il trend ad essere negativo, solo il 6% di noi crede ancora che ci siano margini di miglioramento.
 
Cerco di vedere il meglio e giustifico il risultato sulla base di ciò che accade in questi giorni: non è che se saltano 20 corse al giorno e si viaggia zippati, poi quando si deve dare la propria opinione si può essere lucidi nel giudicare (io stesso ho agito così), per cui sperando molto nelle forze fresche che stanno per arrivare, mi riservo di richiedere la vostra opinione nel mese di maggio.
 
Opinioni? Che ne pensate?

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2 Commenti

Anonimo ha detto…
Andrea cerca di fare con me il punto della situazione:
Marino durante la sua campagna elettorale ha dimostrato più di una volta di essere a conoscenza dell'esistenza di situazioni critiche almeno nel campo del trasporto pubblico, come quella dei tram non funzionanti e dei filobus scomparsi per citarne un paio. Forte di questa consapevolezza ha condotto una campagna elettorale all'insegna del contatto con i cittadini facendo promesse realiste e fattibili nel breve periodo.

Il neo sindaco ha esordito poi nel suo mandato girando in bicicletta e, prendendo la metro anche solo poche volte, ha confermato agli elettori l'impressione di avere davanti una persona consapevole e realista. Marino ha mosso i primi timidi passi verso un grande cambiamento per la città anche solo chiudendo parte dei Fori Imperiali al traffico privato.

Egli aveva constatato la fatiscenza della roma-lido e aveva promesso di abbassare entro l'anno il tempo di attesa a 12'. E io, avendo davanti una persona consapevole,realista, vicina al cittadino, ci avevo creduto.

Ora invece mi sembra di avere al Campidoglio una persona completamente diversa, chiusa nel suo ufficio alla stregua del neo AD Atac Broggi. Dov'è finita la bicicletta? Dov'è finito il sindaco in metro? Dov'è finito il contatto con la cittadinanza?

Questo credo che sia lo stesso pensiero del 70% dei votanti di cui faccio parte. L'altro 24% invece è formato invece da coloro non hanno mai dato credito al sindaco. Questa è la mia interpretazione dei dati.

Carlo
Andrea ha detto…
Mi sembra un'analisi molto lucida... ineccepibile