Il Trenino dei ritardi

Una volta si arrabbiavano, ora ci scherzano su - Viaggiare sul trenino Roma-Lido ormai è un’odissea, i treni sono sempre di meno, quelli che camminano si guastano in continuazione - Parere dell'esperto: Il trenino ritarda? Ma ringraziate Dio se passa… I treni dovrebbero essere nove ma ormai ne sono rimasti cinque - Si ripara al volo, come viene viene…. Ormai campiamo così - Sondaggio: Il Sindaco Marino aveva promesso: "Entro il 2013 dobbiamo passare dalla frequenza di un treno ogni 15 minuti a uno ogni 12. E speriamo di raggiungere per la fine del 2014 il dimezzamento dei tempi di frequenza" - Quanto ci credi ancora?
 
 


 
 
A luglio il sindaco aveva promesso tempi d'attesa dimezzati. Ma sono aumentati, i pendolari creanoun blog e incrociano le dita. Un operaio: "è un miracolo se i treni camminano"

 
Una volta si arrabbiavano, poi hanno iniziato a rassegnarsi. Ora ci scherzano su e hanno creato addirittura un blog dove raccontano le loro disavventure quotidiane da pendolari.
 
Viaggiare sul trenino Roma-Lido ormai è un’odissea, i treni sono sempre di meno, quelli che camminano si guastano in continuazione e ovviamente provocano ritardi a catena. Non c’è un mezzo alternativo per raggiungere la Piramide e a ogni attesa si incrociano le dita.
 
L’attesa
 
Il sindaco non ci ha fatto una bella figura. Aveva raggiunto Ostia in treno lo scorso luglio, caricando anche la sua bicicletta a bordo “sono stato fortunato, ho trovato un vagone con l’aria condizionata, ma so che non è sempre così”. Il problema è un altro e chissà se il sindaco ora ne è al corrente, in quell’occasione aveva dichiarato di voler riuscire a ridurre i tempi tra una corsa e l’altra da quindici minuti a dodici.
 
Voleva, inoltre, riuscire a dimezzare i tempi di attesa entro il 2014. L’anno in corso dunque, che vede una situazione leggermente più grave: i treni passano ogni venti minuti, le corse soppresse sono sempre di più, come i continui guasti sulla linea, causati da treni malfunzionanti e dalla scarsa manutenzione.
 
La metà
 
“Il trenino ritarda? Ma ringraziate Dio se passa….I treni dovrebbero essere nove ma ormai ne sono rimasti cinque”.A parlare è un operaio addetto alla manutenzione della Roma lido, che ovviamente manterremo anonimo. “Gli altri quattro stanno fermi, sono rotti. Hanno smesso anche di mandarci pezzi di ricambio, qui ci si arrangia come può”.
 
Dunque il trenino non è sicuro? “Non proprio… è che i vagoni non vengono revisionati con il massimo dell’accuratezza..” La domanda viene automatica: ma se non ci sono abbastanza treni, quando uno si rompe (e capita ogni giorno) come fa a essere rimesso in circolo subito dopo poche ore? “Si ripara al volo, come viene viene…. Ormai campiamo così: i pezzi di ricambio non ci sono, i treni non possono fermarsi per non fermare il servizio.
 
L’azienda è fallita direttò! Qui aspettano solo di venderci, operai, macchinisti, treni e buffi”.
 
Di Marco Ciapetti

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1 Commenti

Anonimo ha detto…
aspettiamo gli straordinari d'aprile