Dagospia su #Atac: Pescecani e Prosciuttari

Parola del Maestro D’Agostino sul momento Atac: “1. i pescecani veri lavorano con lussemburgo, i ‘’prosciuttari’’ con San Marino 2. su ‘’Repubblica’’ si scopre che l’Atac, la disastrata municipalizzata romana, almeno dal 2007, avrebbe versato almeno 100 mila euro a una società' sammarinese (ma le somme totali potrebbero essere ben superiori) di nome ‘’Pragmata’’ - 3. il quadro e' quello dell'inchiesta della procura di roma su una gigantesca truffa legata all'emissione di biglietti in nero, della quale avrebbero beneficiato non solo i manager, ma anche i partiti di centro, di destra e di sinistra - 4. dall’inchiesta di ‘’Repubblica’’ par di capire che i soldi a Pragmata siano uno snodo chiave della vicenda. e allora vale la pena di ricordare che una pragmata di sam marino era già balzata agli onori delle cronache sette anni fa, quando Prodi era premier e a palazzo chigi girava la famiglia Scarpellini, padre e figlio”

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Da: Dagospia

I pescecani veri lavorano con Liechtenstein e Lussemburgo, i prosciuttari con San Marino. Questa perla di saggezza appartiene a un grande finanziere che ha "investito", diciamo così, decine di milioni offshore negli ultimi vent'anni. Bene, oggi grazie a un'ottima inchiesta di ‘'Repubblica'', si scopre che la disastrata Atac ha seguito i prosciuttari del Nord Est.

1359708809110Almeno dal 2007, secondo quanto scrive il quotidiano diretto da Eziolo Mauro, la municipalizzata dei trasporti romana avrebbe versato almeno 100 mila euro a una società' sammarinese (ma le somme totali potrebbero essere ben superiori) di nome Pragmata. Pragmata non era la sola, perché in totale i due manager Atac Gioacchino Gabbuti e Antonio Cassano avrebbero portato sul Titano circa un milione e mezzo di euro, distribuendolo su alcune società fiduciarie.

Il quadro e' quello dell'inchiesta della Procura di Roma su una gigantesca truffa legata all'emissione di biglietti in nero, della quale avrebbero beneficiato non solo i manager, ma anche i partiti di centro, di destra e di sinistra che li hanno via via garantiti su quelle poltrone. A dispetto di risultati gestionali scandalosi.

Ma torniamo a San Marino. Dall'articolo di ‘'Repubblica'' par di capire che i soldi a Pragmata siano uno snodo chiave della vicenda. E allora forse vale la pena di ricordare che una Pragmata di Sam Marino era già balzata agli onori delle cronache sette anni fa, quando Romano Prodi era presidente del Consiglio e a Palazzo Chigi girava la famiglia Scarpellini, padre e figlio.

messiatacScarpellini senior era il direttore di questa società di consulenza sammarinese, molto attiva in Libia e in Nord Africa in generale. Ma il suo attivismo, a un certo punto, genero' qualche imbarazzo nel clan prodiano, che comincio' a prenderne le distanze. Specie dopo l'uscita di alcuni articoli di stampa.

Chissà' se nel registro delle imprese di San Marino esistono due Pragmata. Tutto può essere, sulla Rocca dei pasticcioni. Ma se la Pragmata nella quale si imbatte ora la Procura di Roma e' la stessa di Scarpellini, lo scandalo Atac promette davvero grandi sorprese

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