Autisti #Atac ai seggi e ressa nelle strade

Si aspettava con ansia ed è arrivata! - L'onda di assenze causa ballotaggi, assenze nella giornata di lunedì e nei giorni successivi causa riposi compensativi, 1200 mezzi su 1700 per 850 circa autisti impegnati nelle consultazioni - Ho messo in parallelo cosa diceva ATAC e la realtà, fate voi - a gente intanto aspetta...






In occasione del turno di ballottaggio delle elezioni amministrative 2013 in programma per i giorni 9 e 10 giugno e, in previsione dell´impiego presso i seggi elettorali di oltre 1.000 dipendenti Atac, fra i quali circa 850 autisti, il servizio sulla rete di trasporto pubblico subirà variazioni sino al termine del servizio di mercoledì 12 giugno.

In particolare, relativamente al trasporto di superficie, nei giorni feriali verrà replicato l'orario del sabato, che prevede l'utilizzo di 1200 vetture tra bus, filobus  tram invece delle 1700 previste nei normali giorni feriali. Ciò provocherà riduzione di servizio sull´intera rete.

Per tale ragione saranno sospese le linee 20L e 105L e saranno sospese le corse di sussidio per le scuole. In particolare sulle linee 01-015-870-114-016-338-708-052-064-066-076-228-501-508-665-906-995 non saranno attive le corse speciali dirette agli istituti scolastici. Sulle altre linee di sussudio alle scuole potrebbero verificarsi disagi. Anche il servizio metroferroviario potrebbe subire temporanee riduzioni di corse.

Eventuali disagi su tale servizio saranno tempestivamente comunicati sulla piattaforma Atac e annunciati in stazione.



Habemus sindaco, Marino alza il calice e festeggia la sua vittoria. Tuttavia Roma e i romani stanno subendo quello che possiamo senza ombra di dubbio chiamare “disservizio da elezioni”. Si tratta delle corse degli autobus ridotte proprio in occasione della tornata elettorale.

Come avevamo già denunciato in un precedente articolo, queste elezioni hanno visto la presenza di ben di 900 autisti impegnati nei seggi elettorali, perlopiù come rappresentanti di lista e così l'Atac è stata costretta a depotenziare il servizio di circa un terzo rispetto alle normali corse, con la soppressione del 30% delle linee , tuttavia l'effetto elezioni è duro da smaltire: risultano giornate lavorative l'impegno di chi in questi giorni è stato coinvolto nei servizi elettorali, di conseguenza questa parte di personale avrà anche i riposi da recuperare in settimana, causando il perdurare del disservizio anche dopo la chiusura dei seggi.

Una cronaca annunciata? Possiamo dire con assoluta certezza di si, tanto che l'azienda Atac già i primi di giugno fa circolare una disposizione gestionale interna n 114 , datata 5/06/2013 , il cui oggetto è: Modifiche di Esercizio per i giorni 10-11-12 giugno – Ballottaggio Elezioni Comunali, prosegue la disposizione '' per i giorni in oggetto verrà adottato il servizio 1 Riduzione Estiva, ovvero dovranno essere adottati gli orari del Sabato'' fatte salve alcune eccezioni l'intera linea appare ridimensionata nel servizio causa la mancanza di personale.

I romani sono stati vittime dell'effetto voto tante le lamentele, tanti i minuti ad aspettare l'autobus fantasma ma c'è chi ne ha fatto una questione di principio e su questa storia è andato fino in fondo si tratta del CILD: Centro Iniziativa per la Legalità Democratica che con un comunicato stampa annuncia una lettera esposto al prefetto il cui oggetto è Interruzione di pubblico servizio. Richiesta di intervento - ''Si è appreso che è in corso una sostanziale interruzione di pubblico servizio dell’azienda comunale dei trasporti pubblici, l’ATAC, che, a causa dell’impegno elettorale degli autisti quali rappresentanti di lista delle forze politiche, ha ridotto notevolmente il servizio, cancellando numerose corse e arrivando addirittura alla soppressione di intere linee [...]

Quanto sopra premesso, il C.I.L.D. Centro di Iniziativa per la Legalità Democratica, considerando che l’esposta situazione è destinata a perpetuarsi anche a seguire nei giorni successivi per i previsti riposi compensativi, con inevitabili gravi ripercussioni sulla mobilità nei prossimi giorni lavorativi dell’intera cittadinanza, chiede alla S.V. di accertare immediatamente la sussistenza della descritta situazione di fatto, operando le opportune verifiche, di cui si chiede fin d’ora di conoscere le risultanze e le responsabilità, e di assumere urgentemente ogni conseguente provvedimento per ripristinare in futuro la legalità e l’effettività del diritto costituzionale di voto, compromesso, a seguito dell’intollerabile interruzione del pubblico servizio di trasporto in corso.''


Posta un commento

0 Commenti